Governo, per il ministero degli Esteri Sereni favorita. In corsa anche Pistelli, Bonafè e Belloni

Governo, per il ministero degli Esteri Sereni favorita. In corsa anche Pistelli, Bonafè e Belloni
di Marco Conti
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Lunedì 27 Ottobre 2014, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 11:10
Qualche giorno ancora e la poltrona di ministro degli Esteri resterà vacante. Federica Mogherini dal primo novembre occuperà la poltrona di Alto rappresentante della politica estera europea e lascerà la Farnesina. Tutto previsto, timing compreso, mentre resta ancora avvolto nella

nebbie il nome del possibile successore.



In settimana Matteo Renzi salirà al Quirinale, ma non è detto che il cambio sia immediato. Sul nome del nuovo ministro degli Esteri, il terzo in tre anni, il capo dello Stato esercita una sua valutazione. Anche se la politica Europea è ormai avocata da Palazzo Chigi e seguita anche dal sottosegretario Sandro Gozi, i dossier sul tavolo del ministro non sono meno rilevanti, dai marò alla crisi libica passando per l'Ucraina.



Ammettendo di non saperne nulla, ieri sera in tv da Fabio Fazio, il ministro Maria Elena Boschi ha confermato l'impressione di una decisione che Renzi intende condividere con colleghi ed alleati solo dopo aver trovato la condivisione con il Quirinale. Resta il fatto che il toto-ministri è in pieno svolgimento e per ora le quotazioni più alte le ha Marina Sereni.



Vicepresidente della Camera è già responsabile esteri del Pd ai tempi della segreteria Fassino, la Sereni permetterebbe a Renzi di rispettare anche l'equilibrio di genere che è stato e continua a essere per il premier uno dei punti qualificanti del nuovo corso. A suo tempo fu proprio la Sereni a chiamare una giovanissima Mogherini nel suo staff del partito.



In discesa le quotazioni del viceministro Lapo Pistelli, anche se il deputato fiorentino vanta un'esperienza consolidata per essere stato alla Farnesina già con Emma Bonino nel precedente governo.



La caccia al ministro donna ha fatto schizzare le quotazioni di Simona Bonafè, l'eurodeputata del Pd più votata alle ultime elezioni. Così come del direttore del personale della Farnesina Elisabetta Belloni nei mesi scorsi data in pista anche per un ruolo nell'intelligence.