Chiesa di San Vincenzo di Sora danneggiata dal terremoto, il restauro grazie alle famiglie di emigrati in Canada

La chiesa di San Vincenzo Ferreri di Sora
di Irene Mizzoni
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Domenica 30 Agosto 2020, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 17:14

Ore 22.16 del 16 febbraio 2013. Un terremoto di magnitudo 4.8 scosse la città di Sora. L’epicentro del sisma fu localizzato in zona Selva, tra i comuni di Isola del Liri e Sora. I vigili del fuoco impegnati nei soccorsi lavorarono per giorni, senza sosta. I danni agli edifici furono molti. Alcuni di questi sono tuttora ben visibili sul territorio. In una settimana gli uomini del 115 effettuarono circa 850 interventi e dopo mirati sopralluoghi dichiararono inagibili quattro dei trenta edifici di culto presenti nella città volsca. Fra questi c’era la chiesa di San Vincenzo Ferreri, della parrocchia di Valleradice.

Un duro colpo per la comunità residente, particolarmente devota al Santo. La chiesa subì gravi danni strutturali e come per il Santuario della Madonna delle Grazie, anche per San Vincenzo i riti di accoglienza dei fedeli sarebbero potuti riprendere soltanto dopo un attento restauro. Lavori lunghi e impegnativi, soprattutto in termini di denaro, che però grazie alla comunità e al forte senso di appartenenza dei sorani emigrati all’estero oggi quel restauro non è più solo un sogno ma è realtà.

Sono state, in particolare, le famiglie Guglietti e De Gasperis, emigrate in Canada da anni ma originarie proprio della zona di San Vincenzo, ad aver permesso che l’edificio sacro potesse essere riaperto e che gli spazi potessero tornare ad accogliere tutti. Un impegno importante il loro che rimarrà nella memoria comune.

«Dopo sette lunghi anni – hanno annunciato il parroco Don Francesco Cancelli ed il Comitato dei Giovani - la Chiesa di San Vincenzo Ferreri è vicina alla sua riapertura. Tanti sono stati i lavori e tanti gli ostacoli da superare, ma finalmente la meta è quasi raggiunta». Tra gli “ostacoli” c’è anche il covid che ha costretto la comunità a dover attendere ancora per l’inaugurazione.

«All’evento - hanno fatto sapere il parroco e il comitato - saranno presenti il Vescovo Gerardo Antonazzo, e alcuni dei benefattori canadesi, in particolare le famiglie Guglietti e De Gasperis. L’inaugurazione sarà domenica 27 settembre».

Quello del 2013, hanno stabilito gli esperti, è stato uno dei più forti terremoti avvenuti a Sora negli ultimi trent’anni, ma più forte è la capacità della comunità sorana di reagire, grande e profondo il legame che caratterizza la comunità volsca presente in Canada con la città di Sora.

Il prossimo 27 settembre tutta la comunità di Sora tornerà nell’edificio rimasto chiuso per sette lunghi anni: alle 10,30 la statua di San Vincenzo partirà dalla chiesa di Maria Santissima di Valleradice e verrà portata in segno di benedizione per tutta la contrada. Alle 12 è previsto l’arrivo della statua presso la Chiesa dedicata a San Vincenzo Ferreri dove si svolgerà la cerimonia di intronizzazione. Il vescovo Gerardo Antonazzo alle 16 celebrerà la Santa Messa in onore del Santo e dei benefattori canadesi.

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