Telepass, un altro "furbetto" indagato per truffa: pedaggi non pagati per 1500 euro

L'automobilista ha 47 anni ed è della zona di Cassino: si accodava sempre alla vettura che lo precedeva

Telepass, un altro "furbetto" indagato per truffa: pedaggi non pagati per 1500 euro
di Marina Mingarelli
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Giovedì 13 Aprile 2023, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 12:36

Un altro furbetto del Telepass incastrato dalle telecamere installate all'uscita dei caselli autostradali. Qualche settimana fa era toccato al "nonno sprint", ora nel grande fratello di Autostrade è finito un 47enne del cassinate: dal dicembre 2020 allo stessi mese del 2022, avrebbe eluso il pedaggio per bene 16 volte arrecando un danno alla Società Autostrade di quasi 1500 euro. Al momento l'automobilista è indagato per il reato di truffa continuata e nei giorni scorsi c'è sta la chiusura delle indagini. Adesso il suo legale di fiducia Giuseppe Lo Vecchio avrà venti giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive.
La tecnica consolidata consisteva nell'accodarsi alla vettura che lo precedeva. Una volta che la sbarra si alzava al casello e la macchina riprendeva la marcia il 47enne gli andava dietro senza ottemperare al pagamento del pedaggio. I "debiti" sono stati accertati all'uscita di Ceprano, di Caianello, di Capua, di Napoli Nord e di Frosinone. Ma quel cumulo di pedaggi non pagati hanno fatto scattare la denuncia e l'uomo si è ritrovato iscritto sul registro degli indagati per il reato di truffa continuata. Secondo la ricostruzione sembra che l'automobilista che per questioni di lavoro è costretto a viaggiare molto, avrebbe riferito alle persone che gli stavano vicino, che aveva cercato soltanto di ridurre le spese. Negli ultimi due anni aveva dovuto fare i conti con la pandemia che aveva affievolito non poco le sue finanze. Così aveva pensato bene di effettuare dei tagli. E quale taglio migliore poteva essere se non quello di evitare il pedaggio autostradale? Ovviamente la società "Autostrade per l'Italia" parte offesa in questa vicenda pretende la restituzione di quel denaro. Ora rischia una pena, prevista per la truffa, da 6 mesi a 3 anni.


IL PRECEDENTE
Un caso analogo come si ricorderà risale al mese scorso quando un anziano di 83 anni che vive in una casa di riposo a Fiuggi, è finito sul registro degli indagati perché anche lui si accodava alle macchine che lo precedevano al Telepass e senza pagare il pedaggio usciva dal casello dell'autostrada indisturbato. A detta del vecchietto, non era assolutamente concepibile che dovesse pagare l'autostrada in quanto la società avrebbe dovuto fornire un servizio gratuito agli utenti. C'è da dire che spesso l'anziano, a bordo della sua Fiat Punto, si trovava a percorrere l'A1. Una volta si recava a Roma, un'altra andava a visitare la Reggia di Caserta, un'altra volta ancora si metteva alla guida per ritrovarsi con alcuni suoi amici che vivono a Napoli. L'uomo, va detto non è per niente pentito di quel comportamento. Al suo legale di fiducia avrebbe riferito di essere impossibilitato ad arrivare a Frosinone perché da Fiuggi non c'è autostrada. Forse l'arzillo vecchietto non sa che si può aggirare "l'ostacolo". Basta infatti arrivare al casello di Anagni.
 

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