Sora, pericolo crolli: il sindaco
trasferisce 5 classi al S. Rocco

Il plesso San Rocco
3 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Ottobre 2016, 16:06
Le verifiche tecniche mostrano criticità su solai e controsoffitti dello stabile che ospita il II comprensivo e la scuola primarie e media “Gulia” a Sora: il sindaco trasferisce cinque classi. Una misura temporanea certo, in attesa di ulteriori approfondimenti e verifiche, ma dettata da motivi d’urgenza e di sicurezza pubblica. Da qui l’ordinanza di trasferimento, firmata ieri da Roberto De Donatis, immediatamente esecutiva. Proprio per consentire il trasferimento degli arredi, quindi, oggi saranno sospese tutte le attività didattiche della scuola. “Abbiamo svolto delle indagini sullo stabile che ospita la scuola “Riccardo Gulia” – ha detto il sindaco - e, come misura cautelativa, si è ritenuto opportuno trasferire temporaneamente cinque classi del primo piano: una sarà collocata nell’aula magna dell’istituto stesso (non interessata dalle problematiche), mentre le altre quattro saranno spostate presso il Palazzo degli Studi Simoncelli”. Il tema della sicurezza a scuola dunque, anche dopo l’ultimo crollo di un soffitto alla scuola elementare Rodari di Nichelino (Torino), resta scottante. A Frosinone, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico, non sono state poche le preoccupazioni dei genitori, specie in merito alla questione sicurezza della De Luca, in parte interdetta dopo il terremoto del 2009. Alle preoccupazioni dei genitori e della dirigente Monica Fontana aveva risposto il Comune fornendo le rassicurazioni del caso sulla sicurezza del plesso, ovviamente per l’area non interdetta. Come sta andando a un mese dall’inizio della scuola? “I disagi non mancano – così la Fontana – ma li sopportiamo nella convinzione che da qui a breve inizieranno i lavori promessi di sistemazione di quell’ala. Il Comune nel frattempo ha iniziato dei lavori di manutenzione ordinaria che riguardano il rifacimento balconi e la ristrutturazione esterna della scuola”. Quando inizieranno quelli di sistemazione dell’area interdetta? “Entro la fine dell’anno” ha assicurato ieri l’assessore comunale al ramo Fabio Tagliaferri che ha poi annunciato anche l’avvio, a giorni, di lavori di messa in sicurezza della scuola media Pietrobono. Nel frattempo ieri Luca Ascani, del direttivo del Pd di Frosinone, ha attaccato il Comune per la mancata sistemazione della palestra della scuola Maiuri, chiusa dalla nevicata del febbraio 2012. “A fronte di interventi fatti su altri edifici per riparare ai danni provocati dalla nevicata – così Ascani - in 55 mesi l’amministrazione Ottaviani non è riuscita a risolvere il problema della palestra Maiuri. Si è preferito in questi anni trasportare i ragazzi da una parte all’altra della città, in un’altra palestra, con mini bus, che certamente comportano dei costi che, calcolati su cinque anni, certamente non sono inferiori al costo di un intervento di messa in sicurezza per l’agibilità della palestra”. “Vorremmo sapere – conclude la nota – che fine ha fatto il progetto con cui il Comune ha partecipato a un bando regionale per ottenere un finanziamento di 350 mila euro. Sono arrivati? Chiediamo chiarezza e tempestività, il tempo è scaduto”. “Noi la domanda l’abbiamo presentata ma ancora non abbiamo avuto riscontri – è la risposta lapidaria dell’assessore Tagliaferri – forse Ascani dovrebbe rivolgere i suoi quesiti a Zingaretti”.