Si avvera il sogno di Alessandro, corre le gare podistiche "spinto" dagli amici

Alessandro Bottoni, di Strangolagalli, ha una malattia degenerativa

Si avvera il sogno di Alessandro, corre le gare podistiche "spinto" dagli amici
di Alessandro Andrelli
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Venerdì 28 Luglio 2023, 09:11

Un sogno, correre e sentirsi libero, pur non potendolo fare con le proprie gambe e magari non riuscendo ad esprimere appieno la gioia nell'essere coinvolto in un evento sportivo, in mezzo ad una comunità di atleti e tra tante persone che assistono ad una gara podistica. E' la storia di Alessandro Bottoni, di Strangolagalli, una malattia degenerativa che non gli consente di poter correre e vivere la sua giovane età senza magari poter essere libero di farlo in totale autonomia. Marco Colasanti, Alessandro Lombardi e Marco Sardellitti sono gli spingitori che hanno realizzato in questa calda estate, il desiderio di fare sport e correre tra la gente in una gara ufficiale. E' successo alla Tre Torri di Ceprano a inizio luglio, in una gara notturna, e sempre di notte è successo alla Cascatalonga 2023 ad Isola del Liri. La carrozzina sulla quale sedeva Alessandro è stata prestata dall'associazione "Sognoattivo" di Bellizzi, in provincia di Salerno grazie ai fratelli Dario e Franco Leo.


Alessandro a Ceprano ha provato delle emozioni fortissime e ha fatto capire ai genitori di voler correre di nuovo, e allora i suoi "angeli spingitori" lo hanno letteralmente fatto volare per le strade di Isola del Liri, tra l'applauso della folla e degli stessi podisti.
Ma di cosa si occupa "Sognoattivo", l'associazione creata dai fratelli Dario e Franco Leo. Franco affetto da una malattia che lo costringeva, sin dalla nascita, a stare su una sedia a rotelle era amante dello sport che praticava grazie a suo fratello che lo spingeva instancabilmente. Lo scorso novembre 2022 i fratelli Leo hanno coronato il sogno di una vita, partecipare alla maratona di New York, purtroppo però cinque giorni dopo il rientro in Italia, Franco è venuto a mancare. Dario Leo assieme alla sua associazione sta continuando a portare avanti le volontà del fratello Franco, il quale voleva che il vento potesse loro accarezzare il viso e la fronte dei meno fortunati, e così la piccola mascotte Alessandro, è riuscito a correre e sorridere grazie ai suoi spingitori, lasciando traccia di se in tutti, ed emozionando il cuore di quanti lo hanno incontrato: "Il nostro unico obiettivo - raccontano Marco, Alessandro e Marco è quello di cercare di regalare, nel nostro piccolo, sorrisi a chi è meno fortunato anche se ci stiamo rendendo conto che sono loro, in questo caso Alessandro, che ci regalano ogni volta emozioni uniche ed indescrivibili riscaldandoci il cuore, quindi andiamo avanti così, nella speranza di ricevere sempre più consensi e interesse. Per noi lo sport è questo, integrazione e amore verso il prossimo!".
Alessandro Andrelli
 

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