Patrica/Riaccende le luci l'antico Castello
tra dame e cavalieri dell'800
L'incasso per la ricerca scientifica

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Mercoledì 2 Gennaio 2019, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 20:31
Il Castello Colonna di Patrica ha riacceso le luci in una singolare cornice dell’ottocento. Tra balli e musiche si sono rincontrate varie nobiltà del Lazio in una cena il cui incasso sarà devoluto per la ricerca scientifica.  Il tutto organizzato dal Cavalier Roberto Augusto Papetti .
 E' stato incantevole, dopo essere passati sulla pista da ballo nella corte del Castello, tutta  in vetri completamente illuminati di sfavillanti luci colorate, incontrare le Guardie d' Onore con costumi d' epoca. All’interno l’atmosfera era a dir poco incantata, i tavoli ornati con candelieri accesi, i camini caldi nei saloni di pregevole manifattura cinquecentesca. Gli ospiti erano vestiti con aristocratici abiti antichi dell'800 o in abito da sera. La serata è proseguita lasciando tutti sempre più sbalorditi rendendosi romantica e lussuosa allo stesso tempo. I maestri di cerimonie Pietro Fornabaio e Debora Bianco della Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca hanno invitato poi tutti gli ospiti a partecipare ai balli del XIX secolo spiegando i passi del ballo da eseguire con la musica. Tra gli ospiti anche la stilista Eleonora Altamore con indosso una sua creazione di tulle nero ed intarsi rossi, creata appositamente per l’occasione. Tutti hanno potuto imparare la Quadriglia Francese, Il Valzer Spagnolo e la Marcia di Radetzky di Strauss. Dame e Cavalieri del castello hanno inoltre gustato i tradizionali piatti del Gran Cenone  e la serata danzante stile Ottocento si è consumata con un brindisi di mezzanotte e un augurio a tutti dal Cavalier Roberto Augusto Papetti, che ha ricevuto tanti complimenti per la perfetta organizzazione. Il Gran Ballo di Capodanno non è stato solo un grande evento a Patrica ma anche un’occasione unica per rivivere le atmosfere di un epoca lontana ma ancora molto apprezzata per gli sfarzi e il gusto ! 

(Le foto sono state concesse da Saby Funari)
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