Frosinone, pioggia di fondi per musei e biblioteche: esultano solo 7 Comuni, altri 28 a secco. Tutti i progetti

Frosinone, pioggia di fondi per musei e biblioteche: esultano solo 7 Comuni, altri 28 a secco. Tutti i progetti
di Stefano De Angelis
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Domenica 10 Dicembre 2023, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 10:50

 

C'è chi gioisce e chi confida in un'altra possibilità, magari a stretto giro. Dal bando per la valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio arriva un'altra serie di fondi regionali per i centri della Ciociaria, ma non per tutti. A esultare sono soltanto sette Comuni, più la Diocesi di Sora, mentre altri sette devono sperare nello stanziamento di un altro pacchetto di denari. Si vedrà.

La Pisana, infatti, ha pubblicato le graduatorie dei progetti finanziati, di quelli idonei che non è possibile sovvenzionare per esaurimento dell'importo messo a disposizione (un totale di quasi cinque milioni di euro) e di quelli rimasti fuori per punteggio insufficiente, tra cui diciotto della provincia di Frosinone.

Non solo: nell'atto, inserito sul bollettino regionale, sono contenute anche le richieste "non ammesse a valutazione" perché ritenute incomplete o prive delle integrazioni nei termini previsti dall'avviso pubblico. È il caso di quelle presentate dai Comuni di Anagni (per il palazzo della Ragione), Arpino (per un'unità immobiliare da destinare a biblioteca pubblica), Paliano (per la ristrutturazione dell'ex residenza Santa Maria Goretti con realizzazione di un museo) e dalla Fondazione Cassino cultura (per info point abbazia di Montecassino).

Dai territori del Lazio sono pervenute 159 domande di contributo per altrettanti piani di riqualificazione di siti e servizi culturali. A esaminare le 150 che hanno superato la fase di istruttoria è stata una commissione tecnica, nominata con decreto il 6 novembre scorso. Al termine del lavoro a ciascuna proposta progettuale è stato assegnato un punteggio in base a una scala che oscillava da 40, il minimo da raggiungere, a un massimo di 60. E quelle presentate da quattro Comuni ciociari si sono piazzate ai primi posti della classifica stilata per l'assegnazione delle risorse, occupando l'intero podio e anche oltre.

I COMUNI FINANZIATI

Sul primo gradino spicca Pico: con 49 punti ha ottenuto 200mila euro per la biblioteca (time gate del borgo letterario). Sul secondo c'è San Donato Val di Comino (48), che potrà contare su 198mila euro per lavori di riqualificazione con tanto di eliminazione delle barriere architettoniche e di valorizzazione del museo geologico. Sul terzo, invece, c'è Arce (48), che beneficerà di 200mila euro per il parco archeologico di Fregellae (allestimento e arredi del nuovo centro civico Piersanti Mattarella). Duecentomila euro anche per Aquino, sul quarto scalino (48), per l'adeguamento e l'allestimento degli spazi espositivi del museo della città "Kaled Al-Asaad". Sedicesimo posto per l'intervento della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo (44 punti) per il rifacimento dell'impianto rilevazione fumi (7.381,27 euro) della biblioteca "Cardinale Cesare Baronio". Fondi anche per i Municipi di Boville Ernica (200mila euro per recupero e riqualificazione del museo civico San Francesco), Pontecorvo (195mila euro per abbattimento barriere architettoniche, efficientamento energetico e manutenzione straordinaria del museo delle battaglie) e Acuto (167.813,79 euro per la riqualificazione della biblioteca comunale). Gli ultimi tre occupano rispettivamente la posizione 17, 19 e 26, tutti con 44 punti. Il totale destinato alla Ciociaria ammonta a quasi 1,4 milioni.

QUELLI CHE SPERANO

I progetti di altri sette Comuni, pur avendo superato la soglia base di ammissione ma con una valutazione attribuita compresa tra i 43 e i 40 punti, sono rientrati tra i "non finanziabili". Questo per il tetto della copertura economica previsto nel bando. Si tratta di quelli di Roccasecca (aveva chiesto 190mila euro per la realizzazione del museo multimediale e di una biblioteca nella casa di San Tommaso nonché di un percorso esperenziale nel sito archeologico dei conti d'Aquino); Collepardo (199.667 euro per la riqualificazione del palazzo La Rocca sede dell'ecomuseo "Orto del centauro Chirone"); Esperia (198.600 euro per manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico del museo di palazzo Spinelli); Castro dei Volsci (200mila euro per un nuovo allestimento permanente nel museo civico); Sant'Apollinare (200mila euro per la manutenzione della biblioteca comunale); Pofi (199.892 euro per la valorizzazione della biblioteca comunale); Gallinaro (199.680 euro per la riqualificazione di palazzo Lebon per la realizzazione del museo dei modelli d'artista e della Belle Époque).
In diciotto, invece, sono rimasti fuori dall'assegnazione delle risorse per non aver raggiunto il punteggio minimo: è il caso dei piani d'intervento dei Comuni di Giuliano di Roma, Guarcino, Picinisco, Castrocielo, Cassino (museo Historiale), Isola del Liri, Alvito, Ferentino (museo civico lapidario), Veroli (chiostro Sant'Agostino), Pignataro, San Biagio Saracinisco, Ceprano, Monte San Giovanni Campano, Atina (biblioteca comunale), Morolo, Sora (biblioteca comunale), Cervaro e Rocca d'Arce. In quest'ultimo elenco ci sono anche quelli proposti dalla Diocesi di Frosinone (archivio storico diocesano di Veroli) e dall'associazione Gottifredo (biblioteca Totiana).

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