Consorzio industriale: inizia l'era Trequattrini, il sostegno di De Angelis. Sfide e criticità: Angelilli indica la via

Consorzio industriale: inizia l'era Trequattrini, il sostegno di De Angelis. Sfide e criticità: Angelilli indica la via
di Stefano De Angelis
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 12:38

 

Imprimere nuovo impulso al tessuto produttivo e potenziarne l'ossatura per crescere sul fronte della competitività e calamitare anche l'interesse degli imprenditori stranieri. Sono gli obiettivi in agenda che aprono il nuovo corso del Consorzio industriale del Lazio.

A indicare la via dello slancio, con tanto di modalità e tempi, è stato il vicepresidente della Regione e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Industria e Internazionalizzazione, Roberta Angelilli. Lo ha fatto da Frosinone nel giorno del passaggio di consegne al timone dell'ente tra il dimissionario Francesco De Angelis, presidente regionale del Pd, e il neo commissario straordinario, Raffaele Trequattrini, espressione di Fratelli d'Italia, nominato dal governatore Rocca. «In questa fase di transizione lavoreranno insieme per mettere a fuoco sia le potenzialità del Consorzio sia le criticità» ha evidenziato Angelilli, giunta nel capoluogo intorno alle 14. Prima di fare il punto della situazione, ha avuto un incontro, durato circa un'ora, con De Angelis e Trequattrini.

L'ASSESSORE

«Il commissariamento servirà per gettare le basi del rilancio, con progetti ambiziosi, condivisi e ad ampio raggio, e per rafforzare la mission dell'ente». In tutto questo rientrerà anche un passaggio fondamentale, ossia quello legato alle modifiche dello statuto, considerate una priorità. Il vicepresidente della Pisana, parlando di «ampio coinvolgimento e massima partecipazione», ha poi delineato i prossimi passi propedeutici alla definizione del modello di governance. «Organizzare incontri coinvolgendo le sedi operative territoriali dell'ente; istituire tavoli tecnici con associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, camere di commercio e sindaci; aprire un confronto con le realtà imprenditoriali e i Comuni che intendono entrare a far parte del Consorzio». E un primo segnale è già arrivato dal Municipio di Roma Capitale, che ha chiesto una quota maggiore di partecipazione. Nel frattempo, nell'ottica di un allargamento del nucleo societario, si va verso l'ingresso dell'area del Viterbese, del distretto di Civita Castellana e del comparto portuale di Civitavecchia. Resta in piedi, inoltre, il possibile ingresso della Regione. L'assessore ha anche indicato le criticità da risolvere. Sono due: «Una è quella che concerne i depuratori, l'altra riguarda la valorizzazione delle aree industriali. Davanti a noi abbiamo grandi sfide da vincere: il Consorzio dev'essere un punto di riferimento per le imprese».

IL PROFESSORE

Il neo commissario Trequattrini, ex presidente del Cosilam e docente universitario a Cassino, si è mostrato entusiasta e pronto per questa nuova avventura: «Il primo obiettivo - ha spiegato - sarà quello di avviare e realizzare le opere già finanziate e deliberate. Poi si dovrà affrontare il capitolo delle nuove progettualità». Sulla riforma statutaria ha osservato: «Sarà necessario un lavoro di dialogo con i soci, che auspico sia il più ampio possibile, e di condivisione». Trequattrini ha anche ringraziato il suo predecessore per quanto fatto in questi due anni e mezzo di mandato: «De Angelis è stato tra i primi a chiamarmi per congratularsi per la mia nomina. È stato l'anima del Consorzio». Il commissario ha anche rivolto parole di gratitudine per l'assessore Angelilli e per il governatore del Lazio, Rocca: «Ha mostrato grande attenzione verso la provincia di Frosinone». Il riferimento è alla linea adottata per l'assegnazione dell'incarico nella postazione di comando, ossia quella della continuità territoriale, con la figura apicale rimasta appannaggio della Ciociaria.

De Angelis, invece, ha sottolineato: «Con l'assessore Angelilli abbiamo svolto un buon lavoro: insieme abbiamo ben governato anche questo passaggio di testimone. Durante la mia presidenza, tutti i provvedimenti, oltre a essere approvati all'unanimità, sono stati sempre condivisi con l'assemblea dei soci. Non faremo mancare questo sostegno a Trequattrini: per la guida del Consorzio non si poteva fare scelta migliore».

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