Frosinone, il Comune torna ad assumere

Frosinone, il Comune torna ad assumere
di Gianpaolo Russo
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Martedì 16 Aprile 2024, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 10:34

 

Si torna ad assumere al Comune di Frosinone. Dopo anni di stallo e di quasi esclusivamente fuoriuscite per il raggiungimento dei limiti di età si intravede la fine del tunnel nel settore del personale passato nel corso degli ultimi dieci anni da quasi 300 unità a poco più di 200. Anche se, per il momento, si tratta solo risorse in mobilità.
In particolare ne sono state intercettate una decina. «Siamo in attesa del nulla osta degli enti di appartenenza di queste persone che hanno chiesto il trasferimento a Frosinone ha precisato l'assessore al Bilancio, Adriano Piacentini». In particolare arriveranno nuovi vigili urbani, il settore che, causa il piano di rientro dei debiti e il blocco delle assunzioni imposte dalla Corte dei Conti ha sofferto più di altri la mancanza di personale. Verranno assunti nei prossimi giorni quattro vigili, un funzionario proveniente dal comune di Mentana (Roma), un vigile da Roma, uno proveniente da Bologna ed uno dal vicino comune di Ferentino. Una boccata di ossigeno però destinata a durare poco visto che da qui alla fine del 2023 tre persone andranno in pensione (una a maggio, una ad agosto ed una a settembre). Una coperta insomma sempre troppo corta che rischia di non risolvere il problema se l'amministrazione comunale non metterà mano sul serio a nuove assunzioni.

RIDOTTI ALL'OSSO

Oramai i vigili in servizio si sono ridotti talmente all'osso che per garantire alcune prestazioni occorre ricorrere ai soli straordinari oppure difficilmente si riesce ad ottemperare al servizio preposto. Oggi in città veder vigili in strada è diventata una chimera mentre fino a qualche anno fa agli incroci principali, fuori le scuole vi era una costante presenza. In alcune giornate particolari come nei casi dei blocchi del traffico o di manifestazioni ed eventi sportivi il massimo che si può ottenere sono la presenza di due pattuglie in tutta la città che corrispondono a quattro vigili. Nell'ultimo consiglio comunale, il sindaco Mastrangeli ha affermato che il Comune, liberato dall'impegno del piano di rientro dai debiti, inizierà con l'assumere nuovo personale.

IL PROGRAMMA

Siamo però già in ritardo rispetto al programma elettorale che prevedeva nel 2023 l'inserimento in organico di 12 figure: 1 dirigente tecnico, 5 funzionari (di cui 1 amministrativo nel settore Attività Economiche e Produttive, 1 amministrativo da collocare nell'unità operativa Bilancio, 2 funzionari per i servizi sociali a carico dei fondi statali, 1 funzionario tecnico), 4 istruttori (di cui 1 alla polizia locale, 1 per i Tributi, 1 istruttori tecnici da collocare ai vari servizi tecnici, 1 istruttore amministrativo da collocare nei servizi demografici) due 2 operatori (servizi demografici e messo comunale).
Nel 2024 invece il programma prevedeva l'assunzione di altre 7 unità: 1 funzionario amministrativo, 5 istruttori amministrativi (1 istruttore di vigilanza, 1 istruttore amministrativo personale, 1 istruttore amministrativo per i servizi ambientali, 2 istruttori tecnici servizi dell'Urbanistica) e 1 operatore esperto servizi demografici. Il 2023 è già andato in archivio, il 2024 per metà è già quasi trascorso.

LE CARENZE

Non è solo la polizia locale il settore in sofferenza. Dall'Urbanistica ai lavori pubblici, dai Servizi Sociali alle Manutenzioni sono più le scrivanie vuote che quelle dove vi è seduto qualcuno. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: una paralisi amministrativa con pratiche bloccate o in ritardo mesi. Per non parlare dei disservizi continui ai cittadini che non ricevono risposte nei tempi giusti come nei servizi sociali piuttosto che nel settore edilizio. «Sui concorsi pubblici chiude Piacentini siamo in fase di predisposizione ma prima si devono chiudere le procedure di mobilità».

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