"La Pumpudurella di Pofi": domani il convegno per celebrare una storia di successo

"La Pumpudurella di Pofi": domani il convegno per celebrare una storia di successo
di Matteo Ferazzoli
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Venerdì 10 Dicembre 2021, 18:10

Riscoprire le lontane tradizioni e valorizzare il territorio e i suoi prodotti autoctoni: la storia della rete di produttori “La Pumpudurella di Pofi” che è ormai un racconto dal sapore di successo. Domani pomeriggio, proprio a Pofi, ci sarà un convegno ricco di ospiti.
LA STORIA
Il tema dell’evento sarà l’agricoltura e, in particolar modo, il percorso che ha portato alla riscoperta della pumpudurella, prodotto autoctono della Ciociaria e del paesino medievale. Una storia partita ormai più di 4 anni fa, dall’idea di Andrea Ceccobelli, fondatore e gestore della rete d’impresa “La Pumpudurella di Pofi” e di Lorenzo Rea, anche lui cofondatore, docente ed esperto agronomo. È stato proprio lui, grazie alle sue ricerche durate anni, a riscoprire la purezza del seme per ottenere la “vera pumpudurella”.
I due, insieme, hanno dato il via ad un’impresa che attualmente conta più di 50 produttori. Hanno anche riscoperto una tradizione che rischiava di scomparire: questa particolare tipologia di pomodoro viene coltivata nel territorio ciociaro già dalla metà dell’Ottocento.
Tra l’altro, in provincia di Frosinone, la Rete ha distribuito gratuitamente 8 mila piantine di pumpudurella a molti produttori del territorio per far sì che coltivino il prodotto originale con i semi selezionati. È stato anche realizzato un disciplinare di produzione affinché si possa utilizzare questo marchio, che è stato registrato dalla Rete, seguendo però le direttive impartite nel documento che punta a produrre in maniera biologica, tradizionale e sostenibile.
L'EVENTO
E domani, quindi, a Pofi dalle 16 alle 19, nella sala conferenze “Nunzio Pantano” si terrà un convegno costellato da autorevoli presenze che supporteranno coloro che, con attenzione per l’ambiente e per l’agricoltura, portano avanti la tradizione, impegnandosi in particolar modo nello sviluppo di questo prodotto di nicchia. Saranno coinvolti gli ideatori e i curatori del progetto, le istituzioni che hanno supportato la realizzazione dell’iniziativa ed i produttori che, con dedizione e passione, custodiscono il prezioso pomodoro.
Relazioneranno Andrea Ceccobelli, fondatore e presidente della “Pumpudurella di Pofi”, Lorenzo Rea, responsabile tecnico della “Pumpudurella di Pofi”, Valerio Novelli, consigliere della Regione Lazio e presidente VIII Commissione Agricoltura e Ambiente, Roberto Rea dell’Arsial (Agenzia Regionale Sviluppo Agricolo Lazio) e il sindaco di Pofi, Tommaso Ciccone, con il contributo di Anna Maria Fiorini, presidente della Pro Loco Pofi.
Verranno affrontati diversi argomenti, come la produzione e la realizzazione del Disciplinare di produzione. Ancora, la selezione del seme, le modalità di coltivazione e conservazione, le opportunità commerciali ed il piano di sviluppo 2022-2030. L’iniziativa del fondatore Andrea Ceccobelli e del professore Lorenzo Rea, in collaborazione con i produttori, viene sostenuta appieno dalla Regione Lazio che si è impegnata nella registrazione della varietà e nel riconoscimento di “prodotto tipico”. Di concerto con l’ Arsial si sta realizzando una mappatura genomica della varietà per accertarne le caratteristiche filogenetiche.
Una giornata importante, dunque, per questa eccellenza ciociara, riscoperta grazie alla dedizione di Ceccobelli, Rea e di chi ha creduto in questo progetto, e per un modello di impresa che potrebbe esser esportato anche su altri prodotti, come volano di riscoperta e valorizzazione del territorio ciociaro.

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