Ladri acrobati in casa dell'ex sindaco Magliocchetti. La moglie: «Grande paura»

La moglie dell'ex sindaco mostra la finestra forzata
di Gianpiero Pizzuti
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 09:07

Tentato furto a casa dell'ex sindaco Bruno Magliocchetti, tanto spavento, ma nulla è stato portato via. «Non abbiamo dormito tutta la notte, troppo spaventati e agitati per prender sonno». Il giorno dopo l'ex senatore ed ex sindaco di Isola del Liri Bruno Magliocchetti racconta quanto accaduto la sera prima durante l'ora di cena, quando con sua moglie Luisa stavano cenando.

IL RACCONTO

«Abbiamo sentito un botto, un rumore sordo, uno stridio strano che veniva dal bagno racconta sua moglie Luisa Lutrario al che abbiamo pensato che fosse la lavatrice.

Tra me e me ho creduto che si fosse rotta un'altra volta, l'avevo fatta riparare non più di una settimana fa e così sono andata a vedere. Quando ho acceso la luce del bagno mi sono accorta che la tapparella e la finestra erano spalancate, non ho capito subito cosa stava succedendo, ma quando è arrivato mio marito guardando meglio ci siamo accorti che l'infisso era stato forzato e la tapparella messa fuori uso». Mentre la donna racconta mostra l'infisso rovinato dagli arnesi di scasso utilizzati ed aggiunge: «Eravamo a cena, eravamo in casa sarebbero entrati comunque. E se ci ammazzavano? Che paura. Non hanno toccato nulla, non sono entrati, il fatto di aver acceso la luce in bagno li ha fatti desistere. E' la prima volta che succede un fatto del genere da 50 anni che abitiamo qui mai nessuno ha violato casa nostra. Abbiamo chiamato una ditta che installa telecamere di sicurezza, credo che domani avranno terminato, anche se ci sarà un occhio elettronico a sorvegliarci lo spavento non si cancella. La casa è dotata già di antifurto, mai ci saremmo aspettati di vivere una cosa del genere».


Il senatore Magliocchetti abita in pieno centro ad Isola del Liri, il complesso è quello dei palazzi "Bendinesi" inaugurati nel 1968, l'ex sindaco è stato uno dei primi inquilini ad entrarci ed abitarci. Il suo lungo balcone è al primo piano, si affaccia sulla trafficata e centralissima via Po. I palazzi, che ospitano 45 appartamenti, hanno tre ingressi ed in comune hanno un cortile interno. Da qui i ladri hanno cercato di entrare, in un angolo ceco del palazzo coperti dalle tenebre si sono arrampicati sui tubi della condotta del gas per arrivare alla finestra del primo piano, incuranti che tutti gli appartamenti dell'ampio caseggiato si affacciano proprio sul cortile e che qualcuno avesse potuti vederli. L'ex senatore si è recato dai Carabinieri per metterli al corrente di quanto accaduto, più un avviso verbale, per metterli a conoscenza dell'accaduto, che una querela vera e propria. I ladri acrobati in pieno centro ormai hanno preso il sopravvento, lo stesso modus operandi in centro ormai da mesi.
Gianpiero Pizzuti
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