Frosinone, salta il rimpasto in giunta: Mastrangeli snobba Cirillo e tira dritto per "blindare" il bilancio

Congelato il caso dell'assessore Rotondi

Il sindaco Riccardo Mastrangeli e il consigliere comunale Pasquale Cirillo
di Gianpaolo Russo
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Giovedì 7 Marzo 2024, 08:42

Nuovo assessore: il sindaco prende tempo. La richiesta del consigliere comunale della lista Per Frosinone, Pasquale Cirillo di sostituire l'assessore alla Polizia Locale, Maria Teresa Rotondi, nella giornata di ieri è caduta nel vuoto.

Il primo cittadino, per ora, non decide, anche perché a livello politico si registrano delle novità. È di ieri la notizia che proprio il consigliere Cirillo è entrato a far parte di Forza Italia. «Sono certo - dichiara il presidente provinciale di Forza Italia, Gianluca Quadrini - che insieme potremo lavorare per il bene della nostra comunità e portare avanti le nostre idee e proposte per un futuro migliore».

COSA CAMBIA

Ora il quadro politico in consiglio muta con il gruppo degli Azzurri che arriva a due. Cirillo si aggiunge a Maurizio Scaccia. Forza Italia in giunta è già rappresentata dall'assessore al Bilancio, Adriano Piacentini. A questo punto la richiesta di Cirillo di sostituire la Rotondi con una persona a lui gradita (si parla degli avvocati Dragonetti o Proia) andrà comunque evasa? Il sindaco Mastrangeli prende tempo anche in vista dell'importante appuntamento con la votazione in aula del bilancio prevista per fine mese. Non vuole creare ulteriori tensioni all'interno di una maggioranza già divisa (ieri presenze ridotte al minimo sui banchi) e vuol passare indenne il voto più importante dell'anno che di fatto rafforzerebbe lo stesso primo cittadino e la sua maggioranza.

LE SEDUTE

Ieri, intanto, si è svolta la doppia seduta di consiglio comunale con molte assenze tra i banchi di centro destra (lo stesso Cirillo era assente) che si è aperta con le question time. Ancora la mobilità cittadina posta sotto la lente di attenzione. Ad aprire il dibattito è stato il consigliere Claudio Caparrelli del Polo Civico: «Non sono favorevole all'istituzione delle zone 30 per eliminare i cordoli che servono per la sicurezza dei ciclisti. Prima si spendono soldi per realizzare delle piste ciclabili, poi si tolgono e si modificano con esborso di soldi. Non si profila un danno erariale? La Corte dei Conti per molto di meno è intervenuta». «Le vie 30 ha ribattuto il sindaco Mastrangeli - non sono state fatte per trasformare le piste ciclabili ma in aderenza alle circolare ministeriale che le prevede in alcune strade che hanno determinate caratteristiche. Non si profila nessun danno erariale perché non c'è nessun aggravio di spesa per le casse pubbliche». Poi è la volta del capogruppo del Pd, Angelo Pizzutelli, che ha aperto un nuovo fronte sulle reali intenzioni dell'amministrazione circa la riapertura di via Del Casone. L'assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Retrosi ha spiegato bene come stanno le cose: «Quel ponte ha dichiarato è stato collaudato come di secondo livello, quindi carrabile anche e persino a doppio senso di marcia. Ho chiesto agli uffici tecnici di verificarne dal punto di vista tecnico la possibile apertura al traffico".

CIMITERO

Altro tema toccato è stato quello del forno crematorio tirato fuori dal consigliere di Fratelli D'Italia, Sergio Crescenzi: «Indiciamo un referendum su questo argomento.

Non c'è nessuna attinenza tra l'impatto ambientale, le polveri sottili con la messa in funzione dell'impianto. E' un'esigenza della città, subire il trauma di vedere il proprio caro stare in giro una settimana per poter essere cremato non va augurato a nessuno».

«Sul forno crematorio le situazioni da 20 anni a questa parte sono cambiate ha dichiarato il primo cittadino. Siamo purtroppo la città più inquinata d'Italia. Induciamo un tavolo tecnico. Vogliamo essere ragionevolmente sicuri che l'inceneritore, perché di questo si tratta, non possa cagionare un danno per i cittadini». Emersa anche la proposta (condivisa anche dall'opposizione) di chiedere un cambiamento delle norme anti smog da parte della Regione. Il consiglio ordinario si è invece aperto con la presentazione del nuovo assessore ai Sevizi Sociali, Paolo Fanelli (Fdi) applaudito da tutta l'aula e con l'approvazione delle aliquote Imu ed Irpef che non muteranno nel 2024.
 

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