Frosinone, tariffa acqua:
sì dei sindaci agli aumenti
e a investimenti per 62 milioni

Acqua, l’assemblea dei sindaci ha deliberato le tariffe per il 2014 e il 2015, dicendo s� anche al Piano di investimenti di 62 milioni di euro dell’Acea. Gli aumenti previsti sono pari al 18% in due anni. Il moltiplicatore “teta” porter� la tariffa a 1,68 euro a metro cubo per il 2014 e a 1,83 euro a mc per il 2015. Ma questo � il limite minimo, dal momento che alla fine sar� l’Autorit� per l’Energia a fissare il costo definitivo, dopo aver comparato la proposta dei sindaci con quella del gestore. In ogni caso va tenuto presente che per il 2012 la tariffa era di 1,44 euro a mc e per il 2013 di 1,54 euro a mc. La votazione finale � stata la seguente: 55 sindaci presenti su 86. Favorevoli 31 (per una popolazione rappresentata di 267.742 abitanti), contrari 19 (per una popolazione rappresentata di 96.126 abitanti), astenuti 5 (in rappresentanza di oltre 18.000 persone). Assenti per� i primi cittadini di 31 Comuni. In realt� la tariffa era collegata al Piano di investimenti, sul quale si � discusso per quattro ore, con polemiche, sospensioni e forti momenti di tensione politica. Alla presenza dei massimi vertici dell’Acea: il presidente Ranieri Mamalchi e l’amministratore delegato Paolo Saccani. L’investimento del gestore sar� di 62.527.000 euro in quattro anni. Micidiale il fuoco di fila di molti sindaci, soprattutto di quelli dei Comuni più piccoli. In un primo momento si è pensato al rinvio, ma poi si è deciso di sospendere la seduta. Anche e soprattutto perché ieri scadeva il termine della diffida ad adempiere presentata dall’Autorità dell’Energia. Alla fine è stato votato un emendamento che stabilisce che 21 milioni di investimenti verranno destinati alla depurazione e il resto verrà ripartito fra tutti i Comuni secondo vari criteri: abitanti, estensione della rete, numero degli utenti. Una soluzione laboriosa, che ha provocato la forte reazione dei sindaci Alessia Savo (Torrice) e Antonio Salvati (San Giovanni Incarico). Poi però il punto è passato a maggioranza, con molte assenze rispetto all’apertura della seduta, quando i sindaci presenti erano 62, in rappresentanza di 396.155 abitanti.