Grazie ad un protocollo d'intesa con il Comune, firmato nel gennaio 2015 da Ottaviani e dalla dirigente scolastica dell’IIS Norberto Turriziani e del liceo delle scienze umane Erminia Gnagni, i circa 7.000 volumi dell'istituto, di cui alcuni antichi e rari, saranno fruibili (anche se il lavoro è ancora in corso) online perché inseriti nel circuito nazionale delle biblioteche italiane. Struttura destinata a diventare un nuovo, prezioso elemento del patrimonio culturale del capoluogo, la biblioteca è stata realizzata anche grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro, che ha visto la collaborazione degli studenti con l'amministrazione comunale.
All'inaugurazione di oggi, oltre alla Gnagni e ad Ottaviani, c'erano il vicepresidente della Provincia Andrea Amata, la professoressa Virginia Cirillo, responsabile del progetto, il dottor Angelo D'Agostini, responsabile della biblioteca comunale e il professor Marcello Carlino, docente universitario e già presidente del Conservatorio Licinio Refice, che ha illustrato le opere dei fratelli Maccari.
«Mi auguro che la biblioteca - ha dichiarato la professoressa Gnagni - diventi un punto di riferimento importante, dal punto di vista culturale, per Frosinone, anche attraverso l'apertura pomeridiana della struttura». «I libri - ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani - costituiscono il patrimonio culturale e la pietra angolare più solida non soltanto per i giovani studenti, ma per tutti gli amanti della conoscenza, nell'intero arco della vita, perché danno la possibilità di entrare nell'ignoto da scoprire: con il libro si varcano le colonne di Ercole e si diventa "padroni" del proprio presente e del proprio futuro. Per questo, la nuova biblioteca dell'istituto Maccari riveste un ruolo fondamentale per il capoluogo».
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