Premio «Val di Comino»,
si celebra la cultura:
vincono anche Freni e D'Orsi

La cultura torna protagonista. È tutto pronto per la 42esima edizione del premio letterario «Val di Comino», prestigioso riconoscimento che ogni anno viene assegnato nel campo della poesia, della saggistica e del giornalismo. Fondato nel 1976 dall’allora assessore provinciale Gerardo Vacana e considerato tra i più importanti del settore in Italia, è il più antico e longevo del Lazio, dopo lo Strega.

Proclamati i vincitori. La giuria, presieduta da Giovanna Ioli e che annovera Elio Gioanola e Gerardo Vacana, ha designato per la sezione poesia Melo Freni, con Oltre il labirinto - Poesie 1965 – 2015; per la saggistica letteraria Raffaele Pellecchia (per l’insieme della sua produzione); per la saggistica storica Angelo D’Orsi, con il testo 1917. L’anno della Rivoluzione; per il giornalismo Luciano Fontana, direttore de Il Corriere della Sera, e Stefano De Angelis, redattore della sede di Frosinone de Il Messaggero.

La cerimonia di consegna del premio si terrà domenica primo ottobre, alle 18, al teatro comunale di Alvito, e prevede anche un recital delle liriche del poeta Freni, affidato a Dionisio Paglia, e un concerto con musiche interpretate da Maristella Mariani, soprano, Nicola Fiorillo e Michele D’Agostino, musicisti. Il premio, portato avanti dal poeta Gerardo Vacana, dal figlio Luigi e dagli organizzatori del Centro Studi «Val di Comino», vanta un albo d’oro con nomi di primo piano della poesia e della letteratura.