Il Frosinone e la crisi di risultati, il direttore Angelozzi fiducioso: "La squadra si riprenderà"

Il Frosinone e la crisi di risultati, il direttore Angelozzi fiducioso: "La squadra si riprenderà"
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Lunedì 8 Febbraio 2021, 08:15

Dopo averlo visto in azione (si fa per dire) in casa contro il Venezia che lo ha battuto 2-1, e con le due trasferte consecutive ravvicinate sui campi dell'Ascoli (domani sera alle 21) e dell'Entella (domenica alle 15), per il Frosinone, a meno di una clamorosa inversione di rotta, si prospetta un'altra settimana di passione. Non solo per la squadra, ma anche per Nesta sempre più sulla graticola. Il tecnico avrebbe intascato una fiducia a tempo da parte del club che, comunque, nonostante il difficile e pericoloso periodo attraversato dai giallazzurri, a digiuno di vittorie dal 15 dicembre, non sembrerebbe intenzionato ad un eventuale esonero dell'ex campione del mondo. Insomma, da qui a giugno lo scenario potrebbe anche rimanere lo stesso, con Nesta in panchina fino al termine dell'attuale campionato. Potremmo anche sbagliarci, però, perché se la situazione di classifica dovesse precipitare ulteriormente dopo le prossime due partite fuori casa, il presidente Maurizio Stirpe e il responsabile dell'area tecnica Guido Angelozzi, potrebbero anche optare per il cambio dell'allenatore. Situazione incerta e fluida, dunque.

Intanto, i tifosi si stanno scatenando sui social. A chiare note chiedono la testa di Nesta dopo l'ennesima figuraccia di una squadra che non vince da 9 partite ed è addirittura fuori dai playoff che rappresentavano l'obiettivo minimo d'inizio stagione. E se una svolta tarderà ad arrivare, il Frosinone uscirà anche dalla parte sinistra della classifica e dovrà guardarsi alle spalle. Eh, sì perché al momento è a 3 punti dalla zona playoff, ma anche a 7 dai playout. “Personalmente non mi faccio prendere dall'ansia - ha dichiarato al Messaggero il d.t. Angelozzi - . Contro il Venezia la squadra ha fatto male, non possiamo negarlo, ma andiamo avanti e pensiamo a lavorare di più”. I giallazzurri non vincono da 810 minuti e nelle ultime nove uscite hanno ottenuto 5 pareggi e 4 sconfitte. Una miseria. “La squadra è sfiduciata, però sono convinto che si riprenderà da questo brutto momento”, ha sottolineato Angelozzi.

E' da tanto tempo che tutti aspettano un cambio di passo da parte del Frosinone, ma questo viene rimandato puntualmente all'impegno successivo.

Solo che ogni volta rimane tutto come prima o quasi. La speranza del rilancio viene sempre delusa. Non servirebbe, allora, una scossa all'interno di un gruppo che appare in evidente e grave difficoltà sul piano atletico e mentale? E che succederà nella malaugurata ipotesi di altri risultati negativi? “Ripeto, serve lavorare di più e andare avanti. E' vero, non vinciamo da 9 giornate, però abbiamo 28 punti in classifica e siamo a soli 3 punti dai playoff, dai quali per ora siamo fuori. Basta poco, comunque, per rientrarci, ma dobbiamo tornare a vincere - ha precisato Angelozzi - . Se dovessero andare male anche le due partite fuori casa che cosa potrebbe accadere? Con i se personalmente non ragiono mai, ma a quel punto si valuterà la situazione”.

Intanto, la figura di Federico Dionisi si staglia all'orizzonte. Per lui e per il Frosinone quella di domani sera al “Del Duca”, sarà una sfida particolare, diversa da tutte le altre. Sette anni in Ciociaria non si dimenticano facilmente. L'attaccante, da pochi giorni all'Ascoli, ci terrebbe a castigare anche la sua ex squadra, dopo la doppietta vincente rifilata al Lecce. “Incontrare il Frosinone è una sensazione strana, non so spiegare bene, ma sarà certamente un'emozione. Ci penso da quando sono andato via”, il commento di Dionisi ai microfoni di Dazn dopo la vittoriosa trasferta in Salento. Alla ripresa di ieri a Ferentino, intanto, tra i giallazzurri parzialmente in gruppo Brighenti (in dubbio), differenziato per Ciano, Iacobucci, Luciani, Baroni e Marcianò, tutti indisponibili. Oggi rifinitura mattutina e poi la partenza per Ascoli dove domani sera il Frosinone dovrà evitare di incappare nell'ottava sconfitta in 21 partite di campionato.
Mau. Di Ri.

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