Cresce il consumo bevande vegetali: a Expo cooking show con gli chef stellati

Cresce il consumo bevande vegetali: a Expo cooking show con gli chef stellati
di Cristina Montagnaro
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Martedì 8 Settembre 2015, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 09:01
Non solo latte, ma anche bevande alla soia e panne vegetali. Sono buone sia per chi soffre di intolleranze alimentari o è vegano, sia per chi è più attento alla linea e alla salute. Ed è così che possono trasformarsi in un gustoso dessert, in un primo piatto oppure in un appetitoso condimento per le portate principali. Il mercato delle bevande vegetali è in crescita.



Le ultime cifre presentate nell’indagine 2015 Trevalli/ Eursisko parlano chiaro: più di 100 milioni di euro il fatturato al consumo delle bevande vegetali nel 2015, proprio a luglio di quest’anno crescono del 28 percento, rispetto all’anno precedente.

Ed è proprio per seguire i nuovi trend alimentari degli italiani che a Expo, l’esibizione dedicata al cibo, si svolgono nel padiglione Kip International school, nell’ambito della raccolta fondi “sfidolafame” di Oxfam Italia, eventi di degustazione di questi ingredienti attraverso cooking show, diretti dallo chef stellato Errico Recanati.



Ci sono mille modi per realizzare dessert come torte o gelati o addirittura gustare creme di soia, sopra la frutta al naturale. Gli italiani sembrano accorgersi sempre di più di questo alimento, la soia, che è la fonte principale di proteine vegetali, senza peraltro rinunciare al gusto. Secondo la ricerca, la notorietà della soia è in netta crescita, conosciuta da quattro italiani su cinque e consumata da almeno il 40% degli intervistati negli ultimi sei mesi.



Un bacino in espansione ma selezionato: i consumatori di bevande vegetali vivono per lo più in città (13%), sono professionisti in posizione dirigenziale (25%) e laureati (17%). Il 58 percento sono donne e il 28 percento adulti tra i 45 e i 54 anni.

Fra i prodotti preferiti spiccano: la panna vegetale, il latte di soia, e i piatti pronti.



C’ è una stima di Trevalli, la cooperativa che racchiude più di 1.000 produttori agricoli, che calcola che questi prodotti agroalimentari potranno superare nel 2015 un fatturato di 200 milioni di euro.