Expo Roma 2030, a Parigi l'evento di presentazione della candidatura con Elisa e Durdust

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"Humanlands_Together for Humanity” è il titolo dello show voluto dal Comitato Promotore Expo 2030 Roma e dedicato ai Delegati BIE presenti a Parigi che si è tenuto martedì 20 giugno sera nella prestigiosa sede settecentesca dell’Ambasciata italiana di Parigi.

Una serata interamente dedicata all’Italia e alla sua candidatura per Expo 2030 con una grande protagonista della scena musicale italiana e internazionale, Elisa, e uno dei producer e musicisti più apprezzati, Dardust. A loro si aggiungono due coreografi di fama mondiale come Yoann Bourgeois e Sadeck Waff. Una fusione culturale, umana e geografica tra gli artisti di due grandi capitali, un omaggio ai 179 Delegati del BIE.

Due gli elementi chiave dello spettacolo: l’acqua simbolo di connessione e di vita, le fontane di Villa d’Este che hanno ispirato Versailles e il legame umano rappresentato nelle straordinarie performance di Bourgeois e Sadek che hanno rispettivamente immaginato l’umanità che si incontra e che dialoga attraverso il linguaggio dei corpi.


Lo spettacolo immersivo ed originale è stato un’ideale prosecuzione dello show tenutosi il 21 aprile scorso al Colosseo, con oltre 500 droni. Un omaggio alla grande tradizione italiana che ha declinato i valori della candidatura di Roma ispirandosi alla scultura de il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto presente nel giardino dell’Ambasciata. L’opera infatti rappresenta il simbolo dell’infinito e genera dei cerchi che vogliono, nell’idea dell’artista, rappresentare la frase: YOU+ME=WE.


Non poteva che iniziare da qui lo spettacolo dal titolo “Humanlands_Together for Humanity” che ha l’obiettivo di mettere in evidenza la forza unitaria dell’umanità. 

Le fontane di Villa D'Este a Parigi 

Fontane e giochi d’acqua che riproducono simbolicamente Villa d’Este a Parigi hanno esaltato la bellezza del giardino dell’Ambasciata dove è stata realizzata una grande vasca per l’esecuzione delle performance.
Dardust, musicista e produttore, ha curato l’intera colonna sonora della serata, mentre Elisa da sempre promotrice dei valori ambientalisti ha cantato alcuni tra i suoi più famosi brani (A modo tuo, Labyrinth, L’anima vola, O forse sei tu, The Best (cover) accompagnata dal Sunset String Quintet.


Giochi di acqua hanno accolto le performance di Yoann Bourgeois e Sadeck Waff che, con ballerini di diverse nazionalità, hanno regalato ulteriore lirica allo show utilizzando solo le braccia per creare icone e parole chiave sul tema del dialogo e dell’incontro dell’umanità.


Protagonista dello spettacolo è stata la bambina GAIA, testimone e simbolo dell’umanità che guarda al futuro e di quella gioventù che lotta per la difesa dell’ambiente. Gaia ha dato il via allo spettacolo ed è stata simbolicamente l’attivatrice dei giochi d’acqua e di ogni messaggio di unità.
All’interno dell’Ambasciata è stato allestito il plastico del progetto di Roma per l’Expo 2030, alcune installazioni multimediali e braccia robotiche, per far rivivere ai Delegati del BIE i valori, le caratteristiche della candidatura e del masterplan.


Lo Show è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione Strategica del Comitato Expo 2030 Roma coordinato dal Direttore Livio Vanghetti, con la Direzione Creativa di Alfredo Accatino, Marco Boarino, come Direttore Artistico e regia. Project Leader Fabrizio Ceruso, Creative Team Daniele Lo Faro e Francesco Minotti, Project coordinator Veronica Valente. Lo spettacolo è stato ideato e prodotto da Filmmaster ed Ega Worldwide.