REVIVA, la scaleup del Fintech milanese premia i suoi dipendenti con bonus concreti per supportare la famiglia e la formazione, ma anche team building e personal trainer in ufficio a disposizione di tutti
Il bonus di 1500 euro netti all’anno per ogni figlio, o famigliare, a carico è parte integrante del piano welfare di REVIVA, azienda milanese specializzata nella vivacizzazione delle aste immobiliari. La scaleup vuole così dare un aiuto concreto ai propri 31 dipendenti, di cui 5 con figli e 2 nuovi bebé in arrivo, con un bonus spendibile non solo per la scuola, ma anche per le medicine, la spesa e il tempo libero.
“Supportare concretamente chi lavora insieme a noi è il primo passo per creare un ambiente di lavoro sano, stimolante e soprattutto per mostrare riconoscenza.” – racconta Ivano De Natale, Co-Founder di REVIVA. “Questi bonus, infatti, sono pensati per chi ha un figlio o un famigliare a carico, in un mondo del lavoro dove i fatti di cronaca purtroppo raccontano di ambienti sempre più ostili nei confronti delle neo-famiglie.”
Insieme a questo, inoltre, ogni persona del team ha diritto ad un ulteriore bonus di 1000 euro netti spendibili per la propria formazione, non solo pertinente alle mansioni svolte in ufficio, ma per dare adito alle proprie passioni più svariate e personali.
Per il benessere fisico, inoltre, dallo scorso anno, i dipendenti di Reviva possono svolgere una volta a settimana yoga in ufficio, così come delle sedute di trattamento dall’osteopata, per cercare di risolvere soprattutto i problemi legati alla postura derivanti dal periodo forzato di lockdown e remote working. Sempre due volte a settimana, inoltre, ci si allena tutti insieme, grazie ad un personal trainer a disposizione di tutti a partire dalle 18.
“Abbiamo deciso inoltre di non togliere lo smart working, così che i nostri colleghi potessero continuare a lavorare da ogni parte d’Italia.
Parte integrante del piano welfare sono le attività di team building: a luglio, il team di REVIVA ha infatti trascorso tre giorni immersi nella natura e lontani dai comfort a cui siamo abituati, all’insegna dell’adattamento e dell’introspezione personale. Passeggiare a cavallo, fare il bagno nel fiume, accendere il fuoco e riuscire a costruire il proprio rifugio: vere e proprie attività che stimolano non solo il proprio spirito di sopravvivenza ma anche la cooperazione in team.
Non è la prima volta che succede: a settembre 2021, infatti, la squadra della scaleup è salpata dal porto di La Spezia con 3 barche a vela insieme a tre skipper professionisti. Un momento di svago, ma anche altamente formativo, per imparare insieme tutti i segreti del mare.
“Crediamo che il gioco di squadra sia sempre un ottimo modo per creare team: così abbiamo deciso di organizzare questi momenti di svago ma anche estremamente formativi per evadere dalla città, mettersi alla prova con se stessi e con il gruppo e imparare così ad affrontare al meglio le sfide della quotidianità” – racconta Irene Ronca, Operation & People Manager di REVIVA.
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