La riforma del catasto
Al di fuori della legge di bilancio, c'è l’attesa riforma del catasto che, se non subirà ulteriori rallentamenti, dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2024. In linea generale si tratterà di una complessiva rivalutazione del parco immobiliare italiano, affiancata dall’introduzione di nuovi strumenti che serviranno ai singoli comuni e all’Agenzia delle entrate per individuare il corretto classamento degli edifici. Viene data per certa la rimodulazione dell’Imu e delle altre imposte catastali. Le tasse intestate ai proprietari saliranno in proporzione alla percentuale di crescita del valore dell’edificio.