Una riforma attesa da 18 anni per mettere ordine nel settore dei risarcimenti danni non patrimoniali derivanti da lesioni gravi da circolazione stradale. Via libera del governo alla Tabella unica nazionale per i criteri di valutazione del danno permanente biologico. Il cuore della riforma consiste nell’introduzione di uno schema sulle menomazioni all’integrità psicofisica compreso tra 10 e 100 punti di invalidità. I valori economici delle singole invalidità, attualmente determinati dai vari Tribunali del Paese in maniera autonoma (ma nella prassi il punto di riferimento è il Foro di Milano) vengono determinati con il sistema del punto variabile in funzione di grado di invalidità ed età del danneggiato.
Rc auto, cambiano le regole: ecco le nuove “tabelle nazionali”. Stessi risarcimenti in tutta Italia
Martedì 16 Gennaio 2024, 22:35 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 08:35
di Michele Di Branco
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