Fisco, sanzioni ridotte e niente più processi per chi salda i debiti. Attenuanti anche per chi versa a rate

Mercoledì 14 Febbraio 2024, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 10:54
chi salda i debiti. Attenuanti per chi versa a rate
di Andrea Bassi
2 Minuti di Lettura

Nel mosaico della riforma fiscale sta per essere collocato un nuovo tassello. Sarebbe praticamente pronto il decreto attuativo sulle «sanzioni», il provvedimento chiamato a rivedere tutte le conseguenze tributarie, amministrative e penali per chi non risulta in regola con gli obblighi fiscali. Il provvedimento potrebbe essere discusso già domani in consiglio dei ministri (i confronti tecnici sono però ancora in corso in queste ore). Si tratta di un decreto che nelle sue intenzioni, vuole provare a rendere più “esigibile” il credito dello Stato rendendo il sistema meno punitivo. Innanzitutto rafforzando il principio che se un contribuente raggiunge un accordo transattivo con il Fisco, se ne debba tenere conto anche ai fini dell’imputazione. Insomma, chi si accorda e paga, non dovrebbe più finire nel binario “parallelo” del processo penale. Così, allo stesso modo, se in un procedimento davanti a un tribunale un imputato viene assolto perché il fatto non sussiste, anche il giudice tributario dovrà tenere conto della sentenza. Tra i principi che il decreto attuativo è chiamato ad attuare, c’è anche l’esclusione della punibilità per l’omesso versamento delle imposte in caso di sopravvenute difficoltà finanziarie. Si tratta di quella che è stata ribattezzata come l’evasione da “sopravvivenza”. Un caso particolare in cui si dichiarano regolarmente le tasse dovute, ma poi non si riesce ad effettuare il versamento.L’altro capitolo, molto atteso, del provvedimento, riguarda invece le sanzioni amministrative.

© RIPRODUZIONE RISERVATA