Colf e badanti, gli sgravi contributivi raddoppiano (fino a 3mila euro). Le novità del decreto Lavoro

Mercoledì 19 Aprile 2023, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 16:22

Le simulazioni

Per un domestico assunto a tempo a tempo indeterminato per 54 ore settimanali la famiglia, ad esempio, versa 2.414,88 euro di contributi l’anno. Aumentando la quota di deducibilità, dagli attuali 1.549,37 euro ai potenziali 3.000, il datore potrebbe avere un vantaggio fiscale di 865, 51 euro l’anno, abbassando di questa cifra l’imponibile su cui paga le tasse. Resterebbe, però, invariata la voce legata al costo del lavoro (stipendi, ferie, tredicesima e tfr), che nel caso di una badante ammonta, per esempio, a 16.224,24 euro l’anno. Una famiglia che ha alle proprie dipendenze personale assunto per 40 ore la settimana, invece, versa 1.788,80 euro l’anno di contributi, quindi aumentando la soglia di deducibilità si avrebbe un vantaggio fiscale da scontare sull’imponibile su cui si pagano le tasse di 239,43 euro l’anno.

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