L'oracolo di Omaha ha quindi deciso di puntare sullo spread di arbitraggio nel mercato, cioè la differenza tra il prezzo della società acquisita e il prezzo offerto dall'acquirente. Su Activision Blizzard è addirittura al 25,6% (sulla base dei prezzi di chiusura di venerdì) ed è dovuto alle preoccupazioni che le autorità di regolamentazione e antitrust non consentano di implementare l'accordo. Microsoft ha accettato di pagare 95 dollari per azione in contanti, mentre le azioni della società di videogiochi hanno chiuso venerdì a 75,6 dollari per azione.
La quota del 9,5% messa insieme da Berkshire Hathaway vale circa 5,6 miliardi di dollari. Buffett, durante la riunione annuale degli azionisti del Berkshire a Omaha (Nebraska) ha detto che la holding presenterà un rapporto alle autorità di regolamentazione se la quota dovesse raggiungere il 10%.
"Di tanto in tanto vedo un deal di arbitraggio e lo faccio - ha detto il presidente e CEO di Berkshire - A volte sembra che le probabilità siano a nostro favore, ma possiamo assolutamente perdere denaro su quella società, somme di denaro abbastanza ingenti, a seconda di cosa succede se l'accordo va in fumo".
"Se l'accordo va a buon fine, guadagniamo un po' di soldi, e se non va a buon fine chissà - ha aggiunto Buffett - Ma non sappiamo cosa farà il Dipartimento di Giustizia, non sappiamo cosa farà l'UE, non sappiamo cosa faranno altre 30 giurisdizioni. Una cosa che sappiamo è che Microsoft ha i soldi".
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