Ma aveva anche inasprito le sanzioni che, nel complesso, determinavano una pena ancora più afflittiva. Così, nel 2018 la Corte costituzionale (sent. n. 223) ha dichiarato l’illegittimità della nuova legge nella parte in cui stabilisce che la confisca per equivalente ex articolo 187 del Tuf si applica, quando il procedimento penale non sia definito, anche alle violazioni commesse anteriormente alla sua entrata in vigore anche se il complessivo trattamento sanzionatorio risulti più sfavorevole. La II Sezione civile ha dunque accolto il ricorso limitatamente alla maxi confisca, chiarendo però che le domande di restituzione dovranno essere proposte alla Corte di appello di Brescia avendo la decisione della Cassazione unicamente valore rescindente.
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