Il numero uno di Nissan, accusato lo scorso novembre di frode fiscale per mancata dichiarazione dei compensi percepiti nel quinquennio 2010-201, è ancora in stato di detenzione, essendo stato colpito anche da altri capi d'accusa, e riferirà domani dinanzi al tribunale in un'udienza finalizzata a chiarire innanzi tutto le ragioni dell'arresto.
E mentre sulla vicenda giudiziaria, Hiroto non ha voluto fare altri commenti, il manager ha assicurato che l'obiettivo è ora concentrarsi sulla "stabilizzazione" della compagnia.
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