Telepedaggi, ecco il terzo operatore: Mooney sfida Telepass e Unipol

La società di pagamenti di Enel e Intesa Sanpaolo punta su un mercato potenziale di 15 milioni di clienti

Telepedaggi, ecco il terzo operatore: Mooney sfida Telepass e Unipol
di Jacopo Orsini
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Mercoledì 4 Ottobre 2023, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 06:00

Il mercato è promettente: lo scorso anno ha sfiorato i 9 miliardi di euro di valore, superando anche i livelli toccati prima dello scoppio della pandemia.

Per questo da una situazione di monopolio in poco più di un anno si è arrivati a tre operatori. Nel settore del telepedaggio, i dispositivi che si installano in auto per pagare l’autostrada in automatico al passaggio senza fermarsi al casello, la sfida sarà fra tre gruppi. A far concorrenza all’ex monopolista Telepass, la società nata ai tempi dei mondiali di calcio del ‘90 dentro Autostrade e ora controllata dal gruppo Mundys, la holding della famiglia Benetton, è arrivata infatti dalla scorsa primavera UnipolMove, che fa capo al colosso assicurativo bolognese Unipol. Poi da qualche giorno a sfidare il dominio di Telepass è arrivata anche Mooney, azienda di pagamenti e carte prepagate controllata da Enel e Intesa Sanpaolo. Se UnipolMove punta sui circa 10 milioni di clienti che hanno già l’auto assicurata con Unipol, il nuovo servizio MooneyGo fa leva invece su una app digitale già attiva nel campo della mobilità (soste sulle strisce blu, biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico, traghetti) e su una vasta rete di punti vendita fisici. Il servizio di telepedaggio arrivato per ultimo sulla rete autostradale italiana è disponibile infatti nei 20mila bar, tabaccai ed edicole convenzionati distribuiti in tutta Italia. Ma si può attivare comunque anche dall’app e ricevere il dispositivo direttamente a casa. I canoni e i pedaggi vengono addebitati su una qualsiasi carta di credito o di debito. «Ci sono ancora oggi milioni di italiani che guidano in autostrada senza avere un dispositivo di telepedaggio a bordo che consenta loro di saltare le code al casello - spiega Stefania Gentile, amministratore delegato di Mooney dal giugno scorso -.

Abbiamo stimato in circa 15 milioni i potenziali clienti in questo segmento della mobilità. Pertanto, il nostro ingresso nel mercato punta ad ampliare la platea di utilizzatori sfruttando i vantaggi legati alla liberalizzazione di un settore che per molti anni è stato soggetto a un monopolio di fatto - prosegue Gentile -. Ci presentiamo sul mercato con un sistema di tariffe innovativo che comprende sia una formula in abbonamento mensile sia una formula a consumo, pensata per chi utilizza occasionalmente il servizio». Mooney punta poi sulla concentrazione in una sola app di diverse funzioni. «Con l’integrazione del telepedaggio nell’app MooneyGo si concretizza il concetto di mobilità integrata che permette al cittadino di utilizzare un solo canale per accedere facilmente e in modo gratuito a un’ampia gamma di soluzioni quali sharing, bus, treni, parcheggi con un consistente risparmio in termini di tempi e costi», dice ancora Gentile.

L’ALTERNATIVA

I prezzi del telepedaggio targato Mooney sono di 1,5 euro al mese per l’abbonamento (5 euro l’attivazione) e 2,2 euro al mese per il servizio pay per use (10 euro l’attivazione). UnipolMove invece fa pagare 1 euro al mese in abbonamento e 0,5 euro al giorno nel caso dell’utilizzo a consumo (10 euro l’attivazione). Con Telepass invece l’abbonamento parte da 1,83 euro al mese, mentre a consumo si spendono 2,5 euro al mese (sempre 10 euro l’attivazione) e ovviamente salvo le proposte che offrono il canone gratuito anche fino a due anni. «UnipolMove è la vera alternativa per saltare la coda al casello e per muoversi in maniera smart. Già oggi oltre seicentomila italiani hanno scelto UnipolMove per pagare più comodamente l’autostrada, i parcheggi, il bollo auto, i rifornimenti di benzina e molto altro ancora - osserva Francesco Maldari, amministratore delegato di UnipolTech, la società del gruppo assicurativo che eroga servizi telematici -. Uno strumento per tutti gli italiani e non solo per i clienti UnipolSai». Telepass tuttavia, con il suo ecosistema di servizi che lo rendono uno degli operatori principali per i pagamenti nel settore della mobilità, non appare minimamente preoccupata per l’arrivo dei due nuovi concorrenti. Il gruppo resta infatti largamente il primo operatore in Italia con circa 6 milioni di clienti ed è presente anche in altri 14 Paesi europei. La sfida però è partita.

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