Mediaset «con il peso di questa querelle societaria non può esprimere appieno le sue potenzialità» ripete Confalonieri e fa alcuni esempi. «Ci è preclusa ogni iniziativa che possa direttamente o indirettamente incidere sui settori tv e telecomunicazioni, proprio a causa della presenza di Vivendi in posizione di controllo in Telecom di collegamento in Mediaset». «È quindi evidente - ribadisce - che risolvere questo grave contenzioso è per noi una priorità assoluta. Non sono sul tavolo solo i nostri diritti violati ma anche molti nostri progetti futuri». «Non arretreremo - conclude rivolto ai soci - sul piano della difesa legale e nella tutela dei nostri e vostri interessi».
«In autunno è prevista una nuova asta per i diritti tv della serie A, noi parteciperemo con l'obiettivo di ottenere la migliore offerta televisiva calcistica per i tifosi italiani». Lo ha detto Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, parlando di Mediaset Premium in assemblea.
«Oggi Mediaset Premium è interamente nelle nostre mani e faremo il possibile per riportarla in equilibrio». Lo ha detto il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri in assemblea. «La società - ha spiegato - ha certamente sofferto per il trauma subito dalla vicenda Vivendi ma nonostante questo l'azienda è rifocillata immediatamente sul business con un unico obiettivo, quello di ristrutturare il business model rendendolo sostenibile». Il 19 giugno Mediaset ha acquisito da Telefonica l'11,1% di Mediaset Premium arrivando a detenere il 100% del capitale sociale della pay tv.
Confalonieri ha ricordato lo "stato dell'arte" sui diritti tv del calcio, dopo le recenti aste in Italia e in Europa. «Sulla Champions League abbiamo fatto una buona offerta, superiore a quella della volta scorsa. Non è bastato, ma per noi era la cifra giusta» spiega. Per quanto riguarda la serie A «non abbiamo partecipato perché era inaccettabile la composizione dei pacchetti, come abbiamo fatto pesare sia alla Lega che all'Antitrust». Ma precisa: «l'offerta di Premium per la prossima stagione è l'unica completa, unendo alla serie A un anno di Champions League in esclusiva».
«Non si escludono acquisizioni o partnership così come cessioni di attività non più core», ha detto Confalonieri, rispondendo in particolare al fondo Amber che in assemblea ha criticato la strategia "stand alone" del gruppo.
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