Banche, il Creval si trasforma in società per azioni

Banche, il Creval si trasforma in società per azioni
di Carlotta Scozzari
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Sabato 29 Ottobre 2016, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 14:48
Il Credito Valtellinese (Creval) dice addio al mondo delle Popolari e si prepara a trasformarsi in una società per azioni. L'assemblea straordinaria dei soci, che si è riunita oggi presso il Polo Fieristico di Morbegno (Sondrio), ha approvato quasi all'unanimità la proposta avanzata al riguardo dal presidente, Miro Fiordi. Nel dettaglio, hanno espresso voto favorevole 4.207 soci, mentre tre si sono detti contrari e altri tre si sono astenuti. "Dopo 108 anni come banca popolare, per noi questa è una giornata storica - ha commentato Fiordi -. Cambia lo statuto, non l'identità della banca, da sempre vicina al territorio".

All'assise di sabato 29 ottobre hanno partecipato fisicamente 2.600 soci, per complessivi 4.500 voti tenendo in considerazione anche le deleghe. Il Creval, presente su tutto il territorio nazionale, conta oltre 120 mila azionisti. L'assemblea ha approvato il nuovo statuto che prevede l'eliminazione del tetto del 5% all'esercizio del diritto di voto. "Cambia il modello di business - ha detto Fiordi - ma non l'identità dell'istituto, che è sempre stato e intende restare vicino al territorio in cui opera". Tra le ipotesi al vaglio della banca, anche quella di una fusione con altri istituti. Fiordi al riguardo ha citato Banca Popolare di Sondrio. "Sarebbe significativo studiare una fusione con Bps, alcuni soci ci invitano a insistere - ha detto Fiordi -. Vedremo. Noi possiamo parlare per noi, non per gli altri". Nei giorni scorsi, indiscrezioni di stampa avevano anche ipotizzato contatti con i vertici della Popolare dell'Emilia Romagna per valutare eventuali integrazioni con il coinvolgimento anche di Unipol nell'azionariato.
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