Il castello di Katsuren è un sito protetto dall’Unesco e si trova a Okinawa, la provincia più meridionale del Giappone. Le sue rovine vengono esplorate e scavate da tre anni e il team di archeologi ha rinvenuto soltanto recentemente le monete (dieci in tutto).
"Ero stato in altri scavi in Egitto e Italia e ho riconosciuto le monete romane immediatamente”, ha detto l’autore della scoperta, Toshio Tsukamoto. I reperti sono stati sottoposti ai raggi X, per decifrarne meglio le iscrizioni, ed è risultato che, mentre le monete ottomane risalivano al 1687, quelle romane erano molto più antiche: tra il terzo e il quarto secolo dopo Cristo. Tra l’epoca di Diocleziano e quella di Costantino.
Difficile dire da dove provengano. Il castello ha avuto relazioni con la Cina e altri paesi asiatici, tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo. Gli archeologi pensano che la scoperta prova, se non certo l’approdo di antichi romani sul suolo nipponico, il commercio tra quest’area del Giappone e altri Paesi del Sud Est asiatico, da cui potrebbero provenire le monete.
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