Giornata Mondiale del Pane, la sfida dell’Associazione Meraki: produzione artigianale tra inclusione e sostenibilità

Oggi si celebra quello che è considerato il re della tavola, quel pane artigianale nato dai nostri avi e che ancora oggi vive nella quotidianità

Giornata Mondiale del Pane, la sfida dell’Associazione Meraki: produzione artigianale tra inclusione e sostenibilità
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Lunedì 16 Ottobre 2023, 12:47

Dal 1981, ogni 16 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. La data è stata scelta per commemorare la fondazione della FAO, avvenuta proprio il 16 ottobre del 1945. Dal 2006, però, la giornata è diventata anche la Giornata Mondiale del Pane. Non a caso il simbolo della FAO è una spiga di grano, corredata dall’espressione latina “fiat panis”, ovvero “che ci sia il pane”.

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Consumo responsabile: l'impegno dell'associazione Meraki

L’istituzione di tale giornata mira a celebrare quello che è considerato il re della tavola, quel pane artigianale che è nato dai nostri avi e ancora oggi vive nella quotidianità.

Una giornata, quella del 16 ottobre, molto sentita dall’Associazione Meraki, che mira a promuovere la cultura del “pane autentico” con particolare attenzione al consumo responsabile, all’inclusione, all’ambiente e alle pari opportunità.

Antonella Rizzato (Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione Meraki), in occasione della Giornata Mondiale del Pane, ha voluto lanciare un messaggio chiaro e diretto sull’importanza di questo cibo, sulla produzione sostenibile e sul consumo responsabile: «In una giornata così importante, il claim appare ancor più chiaro: “Semplicemente pane”. Nella produzione artigianale, infatti, non vengono usati additivi chimici e per il 97% della produzione non si utilizza packaging».

Rizzato ha poi spiegato l’impegno per la sensibilizzazione alla sana alimentazione, al rispetto ambientale e al consumo responsabile: «Abbiamo creato l’associazione no profit “Meraki” per perseguire l’obiettivo di tutelare la filiera del Made in Italy ed il pane artigianale, ma soprattutto per promuovere i corretti stili di vita e la sana alimentazione.

Abbiamo realizzato e diffuso oltre 50 ricette da realizzare con il pane raffermo, raggiungendo oltre 100mila persone e contiamo oltre 150.000 kg di pane distribuiti in beneficenza a circa 40 Onlus presenti sul territorio», ha spiegato.

Alimentazione consapevole, quindi, ma anche rispetto dell’ambiente. «L’impegno per il 2024 – ha concluso Rizzato – è di una riduzione dell’80% dei consumi d’acqua. Già nel 2023, inoltre, è stato raggiunto il 100% del recupero e riciclo della plastica utilizzata per imballi e contenitori».

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