La bici del Che Guevara custodita ad Alba richiesta dalla vedova per il mueso di L'Avana

L'artista Giancarlo Bucci: "Aleida, 86 anni, ha espresso il sogno di poterla esporre a Cuba"

Aleida, vedova del Che Guevara, con Giancarlo Brocci
di Bernardo D'Eugenio
3 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Aprile 2024, 07:19 - Ultimo aggiornamento: 09:10

La storica bicicletta appartenuta al Che, rinvenuta ed acquistata dal collezionista di Alba Adriatica, Giancarlo Bucci, a Rosario, in Argentina, nel 1990, dal prossimo anno potrebbe tornare in mostra al museo di Cuba ma, questa volta, per sempre. Una prospettiva concreta emersa dopo la recente edizione del raduno di biciclette d'epoca "Eroica Cuba", organizzata dall'ideatore della manifestazione internazionale, il medico toscano Giancarlo Brocci. «Aleida, 86 anni, seconda moglie del Che - rivela Bucci - ha espresso il sogno di poterla esporre nel museo di L'Avana che dirige, in modo permanente. Non solo c'è solo il fattore sentimentale ma anche economica, dato che la bici del Che potrebbe far giungere più visitatori nell'isola caraibica, a cui resta il solo turismo».

Il desiderio di Aleida e dell'ultimo dei quattro figli avuti dal rivoluzionario sudamericano, che porta il suo nome: Ernesto Che Guevara 59 anni, è stato raccolto da Brocci. Questi, adesso sarebbe in procinto di acquistare il velocipede con motore Garelli per poi donarlo al museo della capitale cubana. Un cimelio con cui il Che, nel 1950, percorse 4.200 km in Argentina, partendo da Rosario, la sua città di nascita. «Brocci - dice Bucci - ha riferito alla vedova del Che di avere pazienza e di attendere l'edizione 2025 del raduno Eroica Cuba, lasciando intendere che ci sono buone speranze per acquisire la mitica bicicletta del ventenne Guevara, che poi sarà trasferirla in via definitiva a L'Avana». Non poco il rammarico dell'artista abruzzese, per dover togliere dalla sua collezione composta da ben 350 biciclette d'epoca recuperate, abbellite e decorate in maniera molto creativa, un tale pezzo pregiato. «E' meglio che torni a Cuba - afferma rassegnazione Bucci - visto che ad Alba e dintorni non interessa a nessuno. Io, comunque, prima di cederla riprodurrò una copia perfetta dell'originale». Una considerazione polemica, alla luce del fatto che Bucci, negli ultimi anni, ha più volte proposto al Comune di Alba di individuare un un sito pubblico per esporre le belle biciclette, senza avere risposta. Tuttavia, in attesa del mese di febbraio 2025, prima di riprendere il volo per Cuba, la bicicletta del Che continuerà ad essere in mostra, in Italia. Infatti, verrà esposta il prossimo 8 giugno per l'evento "Eroica Gran Sasso" e la settimana successiva (15 giugno), ad Ostia, in un raduno a pedali, in collaborazione tra il Comune laziale e l'ambasciata di Cuba, al fine di raccogliere fondi e medicinali da inviare negli ospedali dell'isola. «Sono stato invitato -conclude Bucci- da Aleida ad andare a Cuba per la consegna e se tutto andrà bene ci sarò». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA