Rissa con un ferito, sei arresti resti per tentato omicidio. Per ordine del gip di Teramo e all'esito di indagini coordinate dal pm della procura teramana Enrica Medori, i carabinieri del Comando provinciale di Teramo hanno dato esecuzione stamani a sei ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di 5 italiani e uno straniero. L'accusa per tutti è di tentato omicidio per una rissa avvenuta il 2 agosto in un locale notturno di Martinsicuro, in provincia di Teramo al confine con le Marche.
Quella notte i carabinieri di Alba sono stati allertati da una telefonata al 112 del titolare del locale che riferiva come un cliente fosse stato accerchiato e pestato dopo un lite per futili motivi, con calci, pugni e anche con le sedie trovate sul posto. Nella rissa erano coinvolti i sei arrestati oggi e la vittima, un commerciante di 57 anni di San Benedetto del Tronto, che ha riportato lesioni apparse subito serie. I successivi accertamenti a cui è stato sottoposto all'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto hanno evidenziato lesioni interne tali da fargli rischiare la vita (prognosi di guarigione di 90 giorni).
Gli arrestati sono 5 italiani, tra i quali un calabrese, e un polacco. Le misure sono state eseguite a Porto d'Ascoli, nelle Marche, solo uno di loro si trovava ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo.