Sisma L'Aquila, autonoma
sistemazione: abolito il contributo

Sisma L'Aquila, autonoma sistemazione: abolito il contributo
2 Minuti di Lettura
Domenica 20 Luglio 2014, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 18:36
L'AQUILA A dicembre 2014 sar abolito l’assegno mensile del contributo autonoma sistemazione (Cas), percepito da circa 4 mila sfollati aquilani che hanno perso con il terremoto del 6 aprile 2009 la loro casa e che hanno rinunciato a un alloggio del progetto Case e Map, provvedendo appunto autonomamente a trovare un nuovo posto per vivere. La buona notizia è, però, che il Cipe approverà a breve una delibera che stanzierà i fondi necessari per coprire il fabbisogno per tutto il 2014 e le mensilità arretrate, visto che, altra news, da mesi i rubinetti sono chiusi e molti cittadini che ancora contano su questo sussidio non sanno più come tirare avanti. Lo conferma l’assessore comunale con delega all’Assistenza alla popolazione Fabio Pelini, che in queste settimane è stato letteralmente bombardato di telefonate da parte degli aventi diritto, che non ricevono l’assegno da marzo. «Si sono verificati problemi burocratici a Roma - conferma - comunque ora la situazione si è sbloccata e il Cipe ha già la bozza di delibera pronta sul tavolo, tra un paio di settimane sono certo che potremo riprendere con i pagamenti», come affermato nei giorni scorsi anche dal sottosegretario Giovanni Legnini. Se il Cas, che ha un costo di circa 900 mila euro al mese, sarà abolito a fine anno, è lecito chiedersi se ci saranno alloggi del progetto Case e Map disponibili per offrire un’alternativa ai cittadini che, comunque, mantengono un diritto all’assistenza, al pari di tutti gli altri terremotati. Tenendo conto che a oggi gli appartamenti disponibili delle «new town» sono appena una cinquantina e le assegnazioni procedono a rilento, a causa dei lavori di manutenzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA