Sequestato e picchiato con la padella e un racchettone: indagato un 16enne. La pista della droga

Sequestato e picchiato con la padella e un racchettone: indagato un 16enne. Il movente della droga
di Patrizio Iavarone
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Sabato 28 Ottobre 2023, 08:01 - Ultimo aggiornamento: 08:02

I carabinieri della Compagnia di Sulmona hanno perquisito ieri, su disposizione della Procura del tribunale dei Minori dell’Aquila, le abitazioni di un 16enne del posto, indagato di sequestro di persona, danneggiamenti e lesioni. L’operazione è scaturita a seguito della denuncia-querela fatta da un 29enne che una ventina di giorni fa sarebbe stato raggiunto nella sua abitazione dal sedicenne e successivamente dal compagno della madre di questi e qui chiuso dentro e picchiato con una padella e un racchettone da mare.

Un’aggressione, con tanto di sequestro, che sarebbe scaturita a seguito di una questione di droga o meglio di soffiate fatte proprio ai carabinieri e che qualche giorno prima avevano portato all’arresto di un quarantottenne. Gli inquirenti a seguito delle perquisizioni, eseguite nei a Sulmona e Pettorano sul Gizio, avrebbero trovato elementi di prova a supporto delle accuse mosse al sedicenne e, con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di finanza, hanno trovato nei due appartamenti perquisiti (uno quello in cui vive, l’altro dove vive il fratello) una ventina di grammi tra cocaina e marijuana, oltre a sostanza da taglio e oltre mille euro in contanti che gli inquirenti ritengono possano essere frutto dell’attività di spaccio.

Il compagno della madre del ragazzo si è assunto la paternità della cocaina (circa 8 grammi) trovata in casa, ma responsabilità e ricostruzione dei fatti sono ancora tutte da approfondire. Le indagini sono ancora in corso e sono costellate di una serie di episodi che sono ancora da definire e decifrare. Tra questi anche l’ipotesi che il ventinovenne avrebbe tentato di estorcere del denaro alla famiglia del sedicenne, minacciando di raccontare la presunta attività di spaccio che la stessa farebbe in città.

Oltre all’episodio del sequestro in casa, c’è anche un altro pestaggio che si sarebbe verificato qualche giorno prima ovvero subito dopo l’arresto del cinquantenne che alla famiglia sarebbe legato, episodio che, ancora una volta, avrebbe visto vittima il ventinovenne che sarebbe stato aggredito dal compagno della madre del sedicenne. Insomma una piccola faida legata al mondo della droga che, però, vede ora la pesante accusa di sequestro di persona a carico del minorenne e, annunciano i carabinieri, ulteriori procedimenti aperti a seguito del rinvenimento della droga avvenuto ieri e che estende a tutta la famiglia del ragazzo l’attività di indagine, almeno per le ipotesi di spaccio.

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