Concussione, rito abbreviato per il sindaco di Pizzoferrato

Concussione, rito abbreviato per il sindaco di Pizzoferrato
1 Minuto di Lettura
Martedì 9 Giugno 2020, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 12:44
Concussione consumata e tentata sono le accuse legate alla ristrutturazione della residenza anziani Villa Arzilla di Pizzoferrato, in provincia di Chieti. Ieri il gup Giovanni Nappi ha ammesso il rito abbreviato, con discussione e sentenza il 12 ottobre, che vede imputati il sindaco Palmerino Fagnilli (nella foto sotto), il vice Adolfo Emiliano Di Sciullo, difesi dall'avvocato Augusto La Morgia, il direttore dei lavori Vincenzo Bucci e il geometra comunale Domenico Calabrese, difesi dal legale  Massimo Biscardi.



Il procuratore Mirvana Di Serio accusa presunte assunzioni, pure una nipote del sindaco, imposte a Stefano Pecorella, gestore di Villa Arzilla e amministratore della Cosel srl, patrocinato dagli avvocati Gaetana e Aldo Di Ianni. Solo Fagnilli risponde anche di disturbo e molestie contro il custode del cantiere Benone Ionel Enea. Le parti civili chiedono complessivamente un milione. «Sono assolutamente tranquillo - ha ribadito Fagnilli. Ho sempre lavorato per il bene della mia comunità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA