Giochi Paralimpici in Turchia, la ct Chiara Meucci: «Puntiamo in alto, abbiamo riempito un aereo»

Atletica, calcio a 5, judo ginnastica, nuoto artistico, pallacanestro e tennis tavolo le discipline interessate alla competizione mondiale di Antalya

Giochi Paralimpici in Turchia, la ct Chiara Meucci: «Puntiamo in alto, abbiamo riempito un aereo»
di Mila Cantagallo
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Venerdì 15 Marzo 2024, 11:25

Un commissario tecnico e quattro atleti abruzzesi ai Giochi Paralimpici riservati alla sindrome di Down che si svolgeranno ad Antalya, in Turchia, dal 19 al 26 marzo prossimi. Atletica, calcio a 5, judo ginnastica, nuoto artistico, pallacanestro e tennis tavolo le discipline interessate alla competizione mondiale. Guiderà il team azzurro di judo Chiara Meucci, plurititolata campionessa di Francavilla al Mare (provincia di Chieti), istruttrice e titolare della palestra C.M. Fight Academy dove ha forgiato numerosi talenti diversamente abili, saliti sui podi di tutto il mondo. La Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali ha confermato la ct per il terzo anno consecutivo dandole ancora l’opportunità di vivere l’avventura olimpica prevista nel 2012 ma rinviata a causa del Covid-19.

«E’ sempre un onore far parte della nazionale - commenta Chiara Meucci - in senso professionale, sono nata con l’obiettivo di far conoscere lo sport praticato da atleti con disabilità, aiutando tante famiglie che pensavano di avere un disagio in casa a capire che quella difficoltà può diventare un successo se si lavora sui ragazzi con dedizione e competenza». Una consapevolezza acquisita attraverso la convivenza, in casa ed in palestra, con il fratello Amedeo, autistico grave diventato campione di judo Fisdir e Dijkam: «Una persona molto importante per me - afferma l’allenatrice che i primi passi sul tatami li ha mossi a 3 anni - per la quale sono stata derisa da bambina e con cui ho vissuto la delusione dell’esclusione da centri di attività sportiva perché in più palestre Amedeo era ritenuto non gestibile a causa della sua patologia. Ho deciso allora di aprire una mia attività in cui accogliere persone con disabilità.

All’inizio eravamo pochi, poi la voce si è sparsa ed oggi abbiamo una bella squadra che ha vinto campionati italiani ed europei».

 L’Italia dei Trisom Games 2024 partirà lunedì 18 marzo per la Turchia. «L’obiettivo è vincere quanto più possibile - dichiara la ct - nel judo puntiamo sia sui titoli personali che a squadre, abbiamo un gruppo consolidato, che ha già gareggiato in altri appuntamenti nel 2023. Gli atleti sono elettrizzati, hanno seguito con rigore una dieta alimentare e si sono allenati con costanze nelle rispettive città. In questi giorni riempiono la nostra chat di messaggi a tutte le ore, sono pieni di gioia e di aspettative. Per loro non è solo l’anno delle Paralimpiadi, ma anche della condivisione con le famiglie. Tanti genitori ci seguono ad Antalya, abbiamo riempito un intero aereo, sarà una festa». Gli atleti abruzzesi che vivranno il sogno paralimpico non rappresentano le arti marziali ma altre discipline: Nando D’Agostino della Polisportiva Tethys Chieti, scenderà sulle piste di atletica, Simone Di Giovanni e Matteo Simoni, dell’Accademia Soccer ASD di Pescara, gareggeranno nel calcio a 5. Portacolori della stessa società, Francesco Leocata competerà nella pallacanestro. Il fuoriclasse di Montesilvano è noto per la sua poliedricità che gli ha già fatto vincere un mondiale nel basket, uno nel calcio a 5 ed il titolo di vice campione d’Italia nel lancio del peso. 

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