Festa per Niccolò, ragazzo “speciale”. Assunto a tempo indeterminato anche se down

Festa per Niccolò, ragazzo “speciale”. Assunto a tempo indeterminato anche se down
di Daniela Facciolini
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 07:46

Si chiama Niccolò Di Giacopo, ha 22 anni (quasi 23), si è diplomato all’alberghiero “Di Poppa-Rozzi” di Teramo a giugno e, dopo un periodo di alternanza scuola-lavoro, è stato assunto a tempo indeterminato in un noto locale teramano, il bar pasticceria “Momenti di Dolcezza” in via Cona. Niccolò è un ragazzo speciale, con sindrome di Down, ma questo non gli ha impedito di proseguire gli studi e di acquisire competenze professionali che lo hanno portato al suo primo giorno di lavoro, con le sue prime mansioni, a fare il suo primo caffè espresso, seguito dai colleghi baristi e tutor Daniele e Serena.

Una bella storia di inclusione. Entusiasta del risultato raggiunto la dirigente scolastica del Di Poppa-Rozzi, Caterina Provvisiero che ringrazia il titolare del locale, Marcello Puzzo, della scelta fatta. «Non è una cosa che accade tanto spesso, anzi questo è il primo caso in città. Ci vuole coraggio a credere in questi ragazzi speciali e c’è chi lo ha capito. Oggi festeggiamo Niccolò, ma bisogna lanciare un messaggio a tutti i titolari di attività di avere il coraggio di includere questi ragazzi che sono bravi, hanno solo bisogno che qualcuno creda in loro» dice Provvisiero. «È un ragazzo molto umile», ha detto il titolare del locale, raccontando come quello di ieri per Niccolò sia stato il suo primo giorno di lavoro – Niccolò ha una grande professionalità e voglia di fare e imparare.

Sa fare anche il caffè, servire ai tavoli e accogliere perfettamente i clienti».

Niccolò è completamente autonomo: tutti i giorni prende il pullman da Campovalano di Campi, dove abita, e viene a Teramo e così fa al ritorno. «Ringrazio i miei professori – dice Niccolò - che mi hanno aiutato e anche la mia famiglia che mi è stata sempre vicina. Sono bravi, tra qualche giorno sarà il mio compleanno ed è il più bel regalo questo». Emozionato il papà Luigi Di Giacopo, che ha ringraziato il titolare di e si augura che anche altri locali possano prendere esempio. Quanto a Niccolò e al valore della famiglia nell’inclusione di ragazzi down: «Abbiamo cercato di renderlo sereno, di farlo uscire, di farlo vivere e farlo stare sempre a contatto con gli altri». Niccolò, oltre alle sue competenze professionali acquisite all’istituto alberghiero, ha una vita sociale molto intensa. «Canta, balla, suona e fa sport dato che fa parte degli Special Olympcs – dice ancora Provvisiero - Ma in particolare con la nostra scuola ha acquisito il bagaglio di esperienze per iniziare la sua vita lavorativa».

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