Avrebbe compiuto 60 anni a marzo Maurizio Cotellessa, commercialista pescarese stimato nella professione ed amato per il carattere socievole. Il professionista si è spento nella sua abitazione, a causa della Sla, malattia contro cui aveva combattuto con coraggio e caparbietà per dieci anni. La scorsa settimana le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate, ad un iniziale stato di semicoscienza era subentrato il coma e ieri mattina il cuore ha cessato di battere.
Maurizio era una forza della natura, frequentava assiduamente la palestra, praticava il tennis, il calcio, animava le serate con gli amici ed amava il ballo, era attivista nell'associazione Io sono ancora vivo e donatore di sangue della Fidas della quale era stato anche presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Così lo ricorda la presidente della sezione di Pescara Anna Di Carlo: «Maurizio era un vero amico, un bravissimo professionista, per diverse legislature è stato il presidente del Collegio.
Durante la malattia, insieme a dei soci sono spesso andata a salutarlo a casa era ed era sempre di buonumore».