Sfruttavano una minore per chiedere l’elemosina ai passanti, ma il loro piano non è passato inosservato alle forze dell’ordine che hanno denunciato la coppia di origine romena domiciliata ad Avezzano, assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta. La giovanissima era stata mandata in Italia dalla madre nella speranza di trovare una vita migliore e l’aveva affidata a un’amica rumena. Nel pieno centro cittadino, la minore si aggirava tra le strade principali in cerca di denaro e a volte era anche insistente per convincere i passanti a darle dei soldi. La coppia contando sull’età della minore sperava di far presa sulla sensibilità degli avezzanesi, ma le forze dell’ordine, dopo ripetute segnalazioni da parte dei passanti, si sono subito messi in azione per identificare la minore e la coppia che l’ospitava.
Durante le indagini si è scoperto che la minore di 15 anni era stata affidata dalla madre a una coppia di rumeni ma che una volta arrivata in Italia è stata costretta, anche dietro ricatti, a chiedere l’elemosina. Gli inquirenti, dopo gli accertamenti, hanno immediatamente denunciato l’uomo e la donna alla Procura di Avezzano con l’accusa di impiego di minori nell’accattonaggio.
La vicenda è ancora sotto le lenti d’ingrandimento della Procura che sta anche accertando l’autenticità di una scrittura con la quale la madre ha affidato, a questa coppia, la figlia che è arrivata in Italia nei mesi scorsi ed è stata subito avviata all’accattonaggio.