Sequestrata in casa e derubata da due banditi: donna di 65 anni sotto choc

Commando in azione a Cese di Avezzano: "Ho avuto paura"

Sequestrata in casa e derubata da due banditi: donna di 65 anni sotto choc
di Manlio Biancone
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 08:46

Rapina violenta a Cese di Avezzano, in provincia dell'Aquila: due malviventi sono entrati in una abitazione pensando che i proprietari non ci fossero, ma si sono trovati davanti una donna 65enne che, dopo essere stata minacciata, è stata spintonata e costretta a stare in cucina. L’altra sera due uomini, pare stranieri, hanno preso di mira una casa che si trova all’ingresso della frazione di Avezzano, un po’ isolata, per mettere a segno il furto. Dopo aver forzato una finestra sono entrati e mentre cercavano oggetti preziosi in camera da letto si è presentata la donna richiamata dai rumori. «Non muoverti altrimenti saranno guai», le hanno intimato. E dopo averla presa per un braccio l’hanno costretta a rientrare in cucina sotto minacce. La 65enne, sotto choc, è rimasta in silenzio in attesa che i malviventi andassero via. L’abitazione è stata rovistata completamente e il bottino, in denaro contante e gioielli, ammonterebbe secondo una prima stima a poche centinaia di euro. E’ stata la donna, dopo un po, a dare l’allarme e sul posto è intervenuto il marito che era nel suo negozio e una pattuglia del Commissariato di Avezzano. Secondo una prima ricostruzione in macchina, che secondo un testimoni sarebbe un'auto grigia, avrebbero notato due uomini fermi nei paraggi. Dalle tracce si pensa a due persone scappate dopo il furto.


I ladri sarebbero entrati dalla finestra a ribalta del bagno, lasciata socchiusa per il ricambio d’aria e, mentre la proprietaria stava in cucina, in attesa di cambiarsi per uscire, dal bagno sono passati direttamente in camera da letto lasciando una scia di impronte a terra. La donna, pur non avendo la Tv accesa, non si sarebbe accorta di nulla: stava pulendo e la porta della cucina era chiusa. Quando gli intrusi si sono accorti della sua presenza, l’avrebbero minacciata, spintonata e costretta a stare in cucina. I ladri hanno rovistato e messo a soqquadro l’intera abitazione e poi sono fuggiti con il bottino. Solo allora è uscita spaventata, chiedendo aiuto ai vicini e chiamando subito dopo il marito. Nessuno ha visto o sentito nulla.
Sempre la stessa sera e nella stessa via c’è stato un altro tentativo di furto, non andata a segno, grazie all’abbaiare dei cani. «Per fortuna non mi è successo nulla- ha dichiarato ancora sotto choc la donna-, ma ho avuto tanta paura. Ora sono costretta a chiudere tutto già dalla mattina quando mi sposto per lavoro». Un parente, invece, ha aggiunto: «Certo che non possiamo vivere con la paura, non ci sentiamo più tranquilli. Anch’io da tempo, anche se vado a fare la spesa alla mattina, chiudo tutti i balconcini e le porte».
Sembra che nelle ultime settimane siano aumentati i furti nelle abitazioni del territorio marsicano e in particolare vengono prese di mira case isolate. Le forze dell’ordine comunque sono state allertate e sono aumentati i controlli.
 

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