Civitella Roveto, dipendente Micron
ucciso incornato dal vitello impazzito

Federico Persia
di Jole Mariani
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Venerdì 15 Gennaio 2016, 09:45
CIVITELLA ROVETO - Nel giro di appena due giorni, due assurde tragedie hanno gettato nello sconforto e nella disperazione l'intera comunità di Civitella Roveto. Due tragedie in cui sono coinvolte due giovani persone del luogo, Federico Persia e Maria Sauli, rispettivamente di 52 e 48 anni. Il primo ha perso la vita dopo essere stato infilzato all'altezza dell'addome con le corna da un vitello di grossa stazza che stava accudendo. Maria Sauli è morta invece il giorno prima, mentre stava recandosi al lavoro, fulminata da un aneurisma. Il paese è incredulo.

FINE ORRIBILE
Orribile la morte di Federico Persia che lascia la moglie Silvana e due figli, Roberta ed Emilio, che frequentano le scuole superiori. L'uomo, dipendente della Micron, amava molto la campagna e prendersi cura dei suoi animali, compreso il vitello che lo ha poi ucciso. Aveva galline, conigli, oche ed in più coltivava i suoi appezzamenti di terra dove crescevano ulivi, ciliegi e tanta verdura. Aveva anche una cagnolina di nome Eva a cui era molto affezionato che lo seguiva sempre. Terribile la dinamica dell'incidente. Il vitello, come impazzito, ha aggredito massacrandolo con le corna il suo padrone che ha iniziato ad urlare, urla strazianti che hanno richiamato l'attenzione della moglie, recatisi subito sul posto con il suocero Emilio, padre della vittima. La donna a questo punto ha immediatamente allertato i soccorsi chiamando il 118 ed i carabinieri coordinati dal maresciallo Fabio Renzi, ma per Federico non c'era più nulla da fare. E' morto quasi sul colpo per le ferite riportate.
Il tutto è avvenuto nella stalla del vitello, all'interno di una staccionata. Questo ha permesso ai soccorritori di immobilizzare l'animale imbizzarrito, in modo tale da non poter arrecare altri danni alle persone presenti. Persia è stato tirato fuori da quella sorta di mattanza ormai esanime. E' spirato, quando erano già arrivati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti l'autoambulanza della Croce Verde di Civitella Roveto ed il medico che ne ha constatato il decesso, per cause accidentali. La salma non è stata nemmeno trasportata all'ospedale civile di Avezzano, vista la dinamica del drammatico episodio ed è stata composta in una stanza della casa dello stesso Persia, dove da ieri è un viavai di gente per rendergli omaggio. Forse oggi i funerali.

L'ALTRO LUTTO
Una tragedia che inevitabilmente riporta anche alla morte di Maria Sauli, avvenuta più o meno 36 ore prima, come per un macabro accordo del destino. La Sauli, pure lei sposata e con un figlio di 22 anni, stava andando al lavoro quando è successo il tutto. Era segretaria di un'azienda del luogo. Proprio mentre alzava la serranda dell'ufficio con altre sue colleghe, ha iniziato a lamentarsi per un violento mal di testa, accasciandosi subito a terra. Immediati i soccorsi da parte di parenti ed amici. Anche in questo caso nulla da fare. La giovane donna è stata fulminata da un aneurisma. I funerali si sono svolti ieri l'altro presso la chiesa Madonna delle Grazie. Tantissime le persone che hanno partecipato alle esequie celebrate dal parroco Don Franco Geremia.
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