L’attività criminosa, in atto da tempo anche ai danni di altri soggetti, ha provocato il collasso finanziario dell’azienda che, con l’incalzare delle richieste di denaro sempre più esose, non è riuscita a far fronte alle istanze di pagamento pretese dall’usuraio, né a quelle, legittime, dei fornitori.
La gravissima esposizione economica creatasi con questi ultimi, ha portato il commerciante a ritardare il pagamento degli interessi pretesi dall’usuraio il quale, di fronte all’ennesima richiesta dilatoria del commerciante e temendo l’infruttuosità dei propri crediti a causa del tracollo finanziario dell’usurato, ha aggredito, anche fisicamente, l’imprenditore.
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