Calcio, Teramo prepara il ritorno in serie D: festa già domenica?

Al Diavolo basterà battere lo Spoltore per andare in serie D Si gioca allo “Zanni-D’Agostino” già teatro di una promozione

teramo calcio un'immagine dei tifosi teramani nello stadio zanni dello scorso anno
di Anja Cantagalli
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Venerdì 12 Aprile 2024, 17:27

TERAMO Una stagione fino a qui fantastica, nella quale però c’è bisogno di compiere un ultimo passo, quello più importante. Questo il pensiero del direttore sportivo del Città di Teramo, Paolo D’Ercole, in vista della gara contro lo Spoltore, che vale per il Diavolo la promozione in Serie D. La vittoria nel recupero contro la Renato Curi Angolana ha riportato il Giulianova a distanza di otto punti dalla vetta della classifica e adesso al Teramo manca davvero poco per festeggiare. «Abbiamo tanti punti di vantaggio, ma la matematica non ci dice ancora che è fatta - le sue parole - Dobbiamo essere subito concentrati per la gara di domenica e speriamo di chiudere i discorsi. Penso che il Teramo abbia dimostrato carattere e personalità nell’arco di tutta una stagione, soprattutto poi quando sono arrivate le sconfitte. In quei momenti abbiamo capito che c’è un gruppo solido, che ha avvertito il grande peso che aveva la partita contro l’Angolana, ma vincere vuol dire aver messo un mattone importante verso il nostro obiettivo». A tre giornate dal termine del campionato e con otto punti di vantaggio, al Diavolo basterà battere lo Spoltore per essere certo della Serie D, ipotizzando che i giallorossi facciano lo stesso al Fadini contro l’Ovidiana Sulmona.

In caso invece di mancata vittoria della formazione di Angelo Pagliacetti, i biancorossi potrebbero anche permettersi di non vincere per festeggiare ugualmente.

LE ULTIME

Sono 380 i biglietti messi a disposizione per la tifoseria del Teramo (già esauriti) in vista dello gara promozione di domenica: un numero che ricalca più o meno quanto già concesso un anno fa per la gara contro la Turris Val Pescara, giocata sempre allo stadio Zanni-D’Agostino, lì dove il Diavolo ha festeggiato il salto nell’attuale categoria. «È uno stadio che rievoca dei ricordi bellissimi - prosegue D’Ercole - Abbiamo vinto un campionato il primo anno, oltretutto in un campo che ho vissuto agli inizi della mia carriera con la Renato Curi Angolana. Sono sicuro che rivivrò le stesse emozioni, anzi, forse anche più forti». A un passo dalla Serie D, il diesse si lascia andare ai primi ringraziamenti: «Mi sento solo di dire grazie alla squadra, allo staff e alla società. Non sono il tipo che festeggia prima di averne diritto, ma sono contentissimo per la stagione fantastica fino a qui e sarà ancora più bello gioire con i ragazzi e con uno staff tecnico speciale».

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