La sostanza stupefacente era nascosta in bagno, sotto la lavatrice: sono spuntati fuori tre panetti di hashish per un peso complessivo di 300 grammi. Gli agenti hanno trovato anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. A quel punto sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arrestato, difeso dall’avvocato Italo Colaneri, verrà interrogato in carcere stamattina dal gip Isabella Maria Allieri. M.D.G. si trovava ai domiciliari dallo scorso 26 gennaio, quando i carabinieri lo avevano arrestato a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Chieti dopo una condanna definitiva per rissa. L’uomo, disoccupato, doveva scontare quattro mesi e 26 giorni: finì nei guai per una zuffa avvenuta nel marzo del 2011 a Francavilla, lungomare, in un noto ristorante di pesce. La settimana scorsa la polizia aveva bloccato un altro pusher, a Chieti scalo, che nascondeva nella mutande circa 70 grammi di marijuana. La droga, per gli investigatori, era destinata agli ambienti della movida.
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