Sono in esecuzione 14 misure cautelari, di cui 9 in carcere, 3 ai domiciliari e 2 obblighi di dimora. Tra i coinvolti anche aquilani. Questi i nomi. In carcere sono finiti Pierpaolo Romano, Marcelo Ramos Duarte, Elvis Goman, Gori Dervishaj, Joussef Bya, Enver Fusha, Tiziano Panepucci, Massimo Taddei e Alessandro Biasini. Ai domiciliari Irina Minodora Popescu, Luca Zugaro, Kurtisi Vasfi. Obbligo di dimora e firma per Giovanni Catena e Federico Ferrauti (e non Federico Ferrari come precedentemente riportato per un disguido). Il gruppo aveva quale base logistica per il confezionamento e lo stoccaggio della droga un appartamento che, a seguito del sisma del 2009, era stato dichiarato totalmente inagibile. In particolare sono state scoperte e smembrate due centrali di spaccio, una per l'eroina e l'altra per la cocaina. Lo spaccio era diretto alla piazza aquilana dove dopo il terremoto del 6 aprile 2009 ed i successivi il consumo di droga è in aumento.
Il gruppo aveva quale base logistica per il confezionamento e lo stoccaggio della droga un appartamento che, a seguito del sisma del 2009, era stato dichiarato totalmente inagibile.
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