«Nell'ultima fase della campagna di scavi - ha spiegato il professor Redi - Abbiamo rinvenuto l'alloggiamento dei pali in legno di strutture di quattro strutture diverse: due curvilinee che potrebbero essere essere di riqualificazione dei recedenti battisteri e altre due relative a costruzioni diverse ubicate sempre nei pressi della cattedrale». Al periodo distruttivo dei Longobardi segue una fase di abbandono del sito, alla quale dopo 50 anni subentra la realizzazione della terza versione a tre navate della cattedrale (del Settimo secolo). Le quattro costruzioni in legno sono scansionate nell'Ottavo secolo: «Due corrispondono ad una rifunzionalizzazione dei fonti battesimali e due facevano riferimento ad una sorta di portico costruito nei pressi dell'abside della chiesa per proteggere una serie di sepolture infantili del settimo, ottavo secolo a ridosso della grande basilica».
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