Il parcheggio, che si sviluppa tra i corpi A1 e A2 e la palazzina C, nei mesi scorsi ha addirittura aumentato di 100 gli stalli disponibili, contestualmente all'introduzione del senso unico. Grazie al trasferimento della vecchia isola ecologica, decine di aiuto in più hanno trovato posto. Nonostante questo, pare proprio che non sia abbastanza. Ogni giorno, soprattutto in corrispondenza dell'orario di visita ai pazienti, scene da gimkana perché se il posto non c'è, la gente se lo inventa. Esagerando, a volte, tanto da intralciare il transito, soprattutto nell'area di fronte alla palazzina di malattie infettive dove il passaggio è più stretto.
Finora, trattandosi di un parcheggio privato, la Asl aveva le mani legate. Ora, invece, grazie a un accordo col Comune, ogni volta che sarà necessario la direzione sanitaria potrà chiamare direttamente la polizia municipale. Saranno gli agenti a sanzionare le auto che intralciano il traffico e a chiamare il carro attrezzi per la rimozione forzata. «Spero - commenta l'assessore Alvaro Ricci - che non ci sia più bisogno di metodi coercitivi e che le persone parcheggino solo dove consentito».
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