Ambulatorio scassinato a Belcolle: rubata strumentazione per mezzo milione di euro

Ambulatorio scassinato a Belcolle: rubata strumentazione per mezzo milione di euro
di Federica Lupino
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Martedì 28 Aprile 2015, 06:46 - Ultimo aggiornamento: 17:18
Sono entrati, si sono impossessati di ogni strumento di valore, e poi sono usciti indisturbati. Raid nella notte di domenica a Belcolle.



Trafugati tutti gli strumenti dentro gli ambulatori di gastroenterologia. Valore della refurtiva, almeno mezzo milione di euro.

A dare l'allarme è stato nella mattinata di ieri il personale che, al momento di aprire gli ambulatori per dare il via alle visite prenotate, li ha trovati vuoti. Sul caso indaga la Procura di Viterbo: si ipotizza esista una banda specializzata nel furto di attrezzi sanitari a livello regionale, visto che nella stessa notte episodi simili sono avvenuti a Roma all'ospedale Pertini e alla clinica Mater Dei, nonché nelle scorse settimane al San Camillo e al San Giovanni.

I ladri hanno agito indisturbati, senza che nessuno notasse alcuna anomalia. La strumentazione rubata non è di grandi dimensioni perché entra in apposite valigette. Sparita anche la colonna endoscopica.



«Purtroppo - spiega il commissario straordinario Luigi Macchitella - il servizio di vigilanza non può coprire tutto l'ospedale e sarebbe impossibile, anche per le risorse necessarie, pensare di mettere un vigilantes per ogni ingresso di Belcolle». Ce ne sono, infatti, sette e la sorveglianza è garantita solo nei punti di accesso principali. E' presumibile che i ladri abbiano effettuato dei sopralluoghi prima del colpo, per accertarsi la via di ingresso e di fuga più sicura.

Per evitare altri furti, la Asl ha deciso di acquistare degli armadietti blindati in cui custodire gli strumenti di valore. «In passato avevamo pensato di installare delle telecamere. Ma per questioni di privacy - dice - ci è impossibile metterle persino all'esterno dell'ospedale». Intanto, la direzione è corsa ai ripari affinché le visite prenotate non saltino.

«Tra una settimana - annuncia il commissario - arriverà la nuova strumentazione che abbiamo ordinato all'Olympus, la casa produttrice. Recupereremo la spesa grazie all'assicurazione che copriva l'attrezzatura». Nel frattempo, Belcolle ha chiesto aiuto agli altri ospedali del Viterbese, ciascuno dei quali invierà in prestito parte degli strumenti rubati.