due cittadini dominicani di 40 e 46 anni che nascondevano nel bagaglio quasi 500 grammi di
cocaina. Dopo aver deciso di controllare una Mercedes in servizio taxi appena transitata dal
casello, i carabinieri si son trovati davanti due passeggeri visibilmente agitati e infastiditi
dall'imprevisto e così hanno deciso di procedere ad un'attenta perquisizione dei bagagli. Dentro le
valigie, abilmente occultati in contenitori di plastica per uso alimentare pieni di riso già cotto, tre
involucri termosaldati contenenti la sostanza stupefacente peraltro annegata nel caffè per sviare
il fiuto dei cani antidroga. Questo perché, come è stato possibile ricostruire dai titoli di viaggio
che i carabinieri hanno trovato durante la perquisizione, i due provenivano in autobus dalla
Spagna diretti a Terni dove avevano pianificato di arrivare in treno da Roma Tiburtina. Un ritardo
sulla tabella di marcia li ha costretti però a cambiare i loro piani e ad avvalersi di un taxi per
l'ultima tratta del viaggio. I carabinieri sono poi risaliti ai due coniugi di Terni, anch'essi
dominicani, trentenni, che avrebbero dovuto ospitarli e, dopo averne perquisito l'abitazione, li
hanno denunciati, per la detenzione di 4 g di marijuana. Completamente estraneo alla vicenda il
tassista. I due arrestati sono stati condotti al Mammagialla di Viterbo.
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